Durante il primo turno di questi Playoffs, Kevin Durant ha dovuto vedersela con i Los Angeles Clippers e in particolare con Patrick Beverley, che ha spesso insistito per marcare personalmente il #35 degli Warriors e lo ha fatto in tutti i modi possibili, a volte anche al limite del regolamento. Il playmaker di LA d’altronde è rinomato in NBA proprio per l’aggressività e l’incapacità di tirarsi indietro davanti a qualsiasi sfida, sebbene l’avversario possa essere molto più talentuoso.
Eliminati i Clippers per 4-2, Durant sta continuando i suoi clamorosi Playoffs al secondo turno contro Houston. Beverley, dal canto suo, è invece intervenuto come ospite su NBA TV nel programma Game Time: gli è stato chiesto un parere proprio sull’ala di Golden State, e l’ex Olympiacos e Rockets ha dato un giudizio piuttosto netto e lusinghiero nei confronti di KD.
Nella mia carriera ho marcato tanti giocatori. Quando sono tornato a casa, ho detto ai miei amici che Durant è il miglior giocatore NBA a mani basse. Non c’è proprio paragone. Appena vedeva qualche opportunità, andava a prendersela. Ogni singola volta. Ha una mentalità da killer.
"He is the best player in the NBA hands down. It's not close."
– Patrick Beverley on KD#GameTime pic.twitter.com/LfG7QN3dkK
— NBA TV (@NBATV) May 6, 2019
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