Quanti problemi e discussioni può creare un “Non lo so”? Tantissimi, chiedete a Paul George per conferma.
Dopo il reality show che ha caratterizzato l’annata 2013/2014 ad Indianapolis è tempo di pensare al futuro. Domani inizierà la Free Agency NBA ed uno dei pezzi più pregiati sarà Lance Stephenson, FA senza restrinzioni. Alcune ore dopo la bruciante sconfitta contro i Miami Heat, a Paul George fu chiesto se avesse voluto continuare a giocare con Lance Stephenson, il suo “Non lo so” suscitò molte polemiche e voci, anche perchè il comportamento di “Born Ready” ha fatto irritare compagni e staff, non solo PG.
A parecchie settimane di distanza l’All Star dei Pacers ritorna su quella risposta e chiarisce:
“Io e Lance abbiamo giocato insieme per 4 anni e mi piacerebbe continuare a giocare con lui. Quelle dichiarazioni sono state riportate fuori dal contesto, il mio “Non lo so” era riferito alla sua volontà, non alla mia. Non so cosa deciderà la dirigenza e cosa vuole Lance ma mi piacerebbe vedere nuovamente il #1 degli Indiana Pacers indossato da lui.”
Chiarire delle dichiarazioni cosi scottanti, che tanto hanno fatto discutere, molte settimane dopo sembra un po forzato, soprattutto se consideriamo che domani inizia la free agency. A quanto pare lo staff degli Indiana Pacers è diviso da Lance, una parte è disposta a chiudere un occhio sul suo comportamento, l’altra parte è stanca di un giocatore malsano per lo spogliatoio. L’ultima parola l’avranno Larry Bird, Frank Vogel e il diretto interessato, l’unica certezza è che su Lance Stephenson si fionderanno molte franchigie da domani, quindi i Pacers dovranno fare in fretta se davvero sono intenzionati e ingaggiarlo nuovamente.