Dopo il match della notte tra Boston Celtics e Oklahoma City Thunder, che ha visto i Celtics imporsi per 134 a 129 sugli ospiti, Paul George ha deciso di dare qualche consiglio al suo pariruolo avversario, Gordon Hayward. George e Hayward hanno molto in comune: giocano nello stesso ruolo, sono coetanei, sono All-Star, ma soprattutto entrambi hanno alle spalle un infortunio spaventoso. George si ruppe la gamba nell’estate del 2014, allenandosi con la nazionale USA, mentre a Hayward è capitata la stessa sorte durante la prima partita di preseason dell’estate scorsa.
Mentre George si è ripreso alla grande dal suo infortunio, tanto da essere, quattro anni dopo, un giocatore migliore rispetto al 2014, Gordon sta facendo fatica a tornare sui propri livelli nella prima stagione post-trauma. Forte della sua esperienza, la stella di OKC ha deciso di condividere qualche consiglio utile con il numero 20 di Boston:
“Onestamente, Gordon deve cercare di non essere troppo severo con se stesso. Io sono stato fortunato. Quando mi sono infortunato nel 2014, ho avuto l’occasione di giocare le ultime sei partite della stagione nel 2015. Devo dire che quelle poche partite mi hanno aiutato nel periodo di transizione. Non c’erano più aspettative per la nostra stagione e automaticamente meno pressione. Il punto è che oggi tutti si aspettano che Gordon torni ad essere quello di Utah, ma lui non è più il Gordon di Utah. Dovrà affronatare parecchi ostacoli, è parte del processo. I fan non dovranno giudicarlo troppo in fretta e lui non può permettersi di essere troppo severo con se stesso. Dopo essere stati fermi un anno, il gioco cambia totalmente. Se ti fai male e sei costretto a stare fermo per un anno, quando torni in campo le cose non ti sembreranno più come le hai lasciate. Ci vuole tempo.”
Le parole di George saranno in grado di aiutare Hayward nel suo processo di crescita? Al momento l’ex-Utah sta segnando 10.7 punti a partita, conditi da 4.6 rimbalzi e 3.4 assist.
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