La NBA non tollera che si parli di arbitri dopo le partite, soprattutto se a farlo sono i giocatori o gli allenatori. La multa è partita anche stavolta in direzione Indianapolis, in particolare è stata recapitata a casa di Paul George. L’ala dei Pacers, che sono sotto 3-1 nella serie contro i Miami Heat, aveva infatti criticato gli arbitri dopo Gara-4.
George si era chiesto, vista la disparità di tiri liberi tirati a favore degli Heat, se il fattore casalingo non fosse stato un incentivo per arbitri a fischiare molti più falli a favore degli avversari. La NBA ha provveduto con una multa di 25mila dollari per critiche all’arbitraggio. I falli fischiati sono stati di 17 a Miami e ben 27 a Indiana, con 34 tiri liberi da una parte e 17 dall’altra.