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Pazzesco Shields, Milano rischia nel finale ma vince gara 5 e vola alle Final Four

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AX ARMANI EXCHANGE MILANO 92-89 BAYERN MONACO

(24-22, 26-18, 22-18, 20-31)

Finale thriller anche in gara 5, con Milano che mette a dura prova le coronarie dei propri tifosi: sul +12 a un minuto dalla fine, dopo una buonissima partita comandata dall’inizio, le gambe tremano e come in gara 4 fa capolino lo spauracchio di una clamorosa rimonta da parte di un Bayern Monaco dalle sette vite. Milano però vince, con un monumentale Shields da 34 punti (con solo 12 tiri) e 41 di valutazione, ma nei momenti più importanti sono decisive le giocate di Kyle Hines (nonostante le palle perse nel minuto finale siano proprio dei due appena citati). Ai bavaresi non bastano sotto canestro Johnson e Reynolds per arrivare al traguardo finale dopo una stagione da 10 e lode sotto la guida di coach Trinchieri.

Inizia bene il Bayern che segna i primi quattro tiri della propria partita, con Johnson precisissimo dal mezzo angolo con il tiro in sospensione nonostante buone difese di Milano. Qualche palla persa di troppo dei bavaresi permette all’Olimpia di restare a contatto dopo qualche attacco farraginoso concluso con brutte forzature e Shields entra benissimo dalla panchina segnando 10 punti in un amen. Milano tira 4/5 da tre nel primo quarto e nonostante l’11/13 da due del Bayern chiude i primi 10′ avanti di due (24-22). Shields continua la sua partita perfetta ma è con la difesa che Milano piazza il parziale di 12-0 per il massimo vantaggio a +11. Con Hines in panchina a riposare il Bayern (e in particolare Reynolds) tornano a segnare ma un’altra tripla del Chacho Rodriguez mantiene ampio il divario. L’Olimpia risponde ad ogni mini parziale degli avversari che non riescono a segnare nessun canestro da tre mentre in difesa faticano quando Milano riesce a far circolare bene il pallone ed è la tripla di un positivo Datome, seguita dal canestro da sotto di Gist sulla sirena, a chiudere il primo tempo sul 50-40.

leday milanoShields è inarrestabile e segna altri 10 punti raggiungendo il career high personale in Eurolega a quota 28, lanciando Milano sul +16. Gist e la tripla di Seeley riavvicinano il Bayern ma due giocate di importanza capitale di Hines in entrambe le metà campo interrompono il tentativo di rimonta dei bavaresi che non riescono a fermare l’Olimpia da tre punti (10/18). Anche Punter entra in partita, Shields supera quota 30 e Milano entra nei 10′ finali sul +14 dopo la tripla di Baldwin (72-58). Ed è proprio il play di Trinchieri a tenere vivo il Bayern a inizio quarto quarto ma una schiacciata paurosa di LeDay e una clamorosa stoppata di Hines sembrano lanciare definitivamente Milano, molto solida finora a contenere i tentativi di rimonta degli avversari. Il Bayern però non molla mai e con un parziale di 11-1 ritorna fino al -6 con 3 minuti ancora da giocare. Nel momento di massima difficoltà ci pensa Delaney con una tripla spezza gambe seguita ancora da tre punti di Shields che mette così la ciliegina sulla sua personale torta. Sul +12 a un minuto dalla fine a Milano tremano le gambe, perde due palloni sanguinosi proprio con i suoi due uomini migliori, il Bayern segna 10 punti rapidissimi e sulla rimessa successiva recupera anche palla potendo giocarsi l’ultimo possesso in attacco. Baldwin va verso il ferro ma trova un muro di nome Kyle Hines che guadagna una preziosissima palla a due, vinta dallo stesso ex CSKA in versione MVP se non fosse per i 34 di Shields. Quest’ultimo fa 1/2 dalla lunetta e consegna dopo la preghiera a vuoto di Zipser una sudatissima vittoria all’Olimpia che batte un Bayern Monaco mai domo e torna dopo 29 anni a giocarsi le Final Four di Eurolega.

Milano: Punter 7, LeDay 4, Micov, Roll NE, Rodriguez 8, Tarczewski 4, Delaney 16, Shields 34, Brooks, Evans NE, Hines 12, Datome 7.

Bayern: Baldwin 17, Seeley 11, Reynolds 19, Lucic 8, Flaccadori, Amaize NE, Zipser 10, Gist 7, Johnson 14, Sisko 3, Radosevic, Grant NE.

fonte foto: olimpiamilano.com

Michele Manzini

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