Il timeout della Openjobmetis Varese

Penalizzazione Varese, le reazioni dei tifosi e della politica

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Il caso della penalizzazione di 16 punti inflitta a Varese ha scosso il basket italiano.

La società ha svolto due riunioni fra ieri sera a quest’oggi ma resta in attesa della pubblicazione delle motivazioni della sentenza, che dovrebbero arrivare nelle prossime ore. Soltanto in quel momento si potrà imbastire una tesi difensiva e ci saranno dieci giorni per presentare il ricorso.

Nel frattempo in città serpeggiano rabbia e delusione. Gli ultras biancorossi, gli Arditi, hanno chiamato a raccolta tutti i tifosi per far sentire la propria vicinanza alla squadra domani, prima della partenza per la trasferta di Trieste. Nel post pubblicato sui social anche un attacco alle istituzioni e alla vecchia dirigenza, ritenuta responsabile dell’accaduto. Il mancato pagamento a Tepic, causa scatenante del tutto, è imputabile alla passata gestione ma ciò che viene contestato al momento è un “insabbiamento” della questione per eludere i controlli necessari all’iscrizione. Da qui l’accusa di frode sportiva.

In ogni caso la vicenda ha travalicato i confini dello sport, interessando anche la politica. Molto duro il commento del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, che ha definito “sproporzionata” la penalizzazione.

Mi auguro che la situazione si possa ricomporre e bene ha fatto la società a inoltrare un ricorso. Si tratta di una vicenda dal carattere amministrativo e la penalizzazione comminata mi sembra a dir poco sproporzionata. La pallacanestro a Varese assume, da sempre, un significato che va oltre il valore sportivo e la rinascita di entusiasmo che, proprio in questa stagione, la squadra stava segnando tra i tifosi non può essere cancellata da decisioni questo genere. Quest’anno al palazzetto si sono registrati ben otto ‘sold out’, risultati eccezionali per uno sport che non sta vivendo momenti esaltanti, attraendo anche, cosa non indifferente, investitori provenienti dall’estero. E poi la storia ci racconta che il binomio ‘basket-Varese’ sono da sempre modello di lealtà e correttezza, oltre che di successi anche a livello internazionale.

Più moderato il pensiero del sindaco di Varese, Davide Galimberti, che ha invitato la cittadinanza a restare vicina alla squadra.

La notizia della penalizzazione a Pallacanestro Varese ha scosso tutta la nostra città e i tifosi biancorossi. In attesa che il Club e gli organismi federali si confrontino sui temi tecnici, sono sicuro che tutti noi varesini non faremo mancare il nostro sostegno e grande tifo a tutta la squadra che quest’anno sta disputando un super campionato.

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