Paul George parla del suo infortunio in una conferenza stampa organizzata per l’occasione.
A distanza di quasi due settimane dal tremendo infortunio subito da George, si torna a parlare dell’infortunio. A farlo è lo stesso Paul George, per la prima volta dopo l’accaduto. La stella degli Indiana Pacers, che dovranno fare a meno di lui per l’intera prossima stagione, ha parlato per quasi mezz’ora ai giornalisti. In primis, George ha voluto ringraziare tutti i suoi tifosi, che lo hanno supportato con messaggi di condoglianze e auguri di pronta guarigione. L’ex-numero 24 dei Pacers ha riservato parole di gratitudine anche nei confronti dell’organizzazione di Larry Bird, la nazionale americana, l’intero staff medico e infine gli sponsor.
Quasi subito, a George è stato chiesto di stimare una data per un suo possibile ritorno in campo, questa è stata la risposta piuttosto vaga dell’ala di Indiana:
<< Non so quando tornerò in campo, non vogliamo fissare una data, né creare una tabella di marcia precisa. >>
Poco tempo fa, il medico della nazionale USA aveva dichiarato che l’infortunio subito da George, non avendo toccato legamenti vari, non gli impedirà di tornare forte come prima. George è d’accordo con questa analisi:
<< Io vado avanti, non credo che l’infortunio influenzerà in negativo il mio gioco futuro. Credo proprio di poter superare questa ulteriore prova. E’ un semplice ostacolo incontrato sul percorso, qualcosa che mi renderà più forte nel futuro. >>
Sono molto importanti anche le sue parole votate a spegnere le polemiche attorno alla nazionale:
<< Questo tipo di incidenti capitano; la nazionale non ha nulla a che vedere con questo. Non merita tutte le critiche che sto sentendo in questi giorni. >>
Prima di finire, c’è spazio per una battuta sul cambiamento del numero di maglia, che non ha portato molta fortuna:
<< No, non credo a queste cose. Lo scopo è quello di rendere ogni partita uno show e far sorridere i miei tifosi. >>
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