Draft NBA

Perché quest’anno le scelte al Draft NBA saranno 58 invece che 60

Home NBA News

Il Draft NBA del 2022, fissato per domani notte tra il 23 e il 24 giugno, non sarà composto dalle normali 60 scelte perché ce ne saranno solo 58 al Barclays Center di Brooklyn.

Ma perché questo? Un paio di squadre NBA hanno subito una punizione per tampering e hanno perso la scelta del secondo turno al Draft NBA.

I Milwaukee Bucks hanno perso la loro pick al secondo turno sulla scia del mancato sign and trade con Bogdan Bogdanovic con i Sacramento Kings nel novembre 2020. L’NBA ha scoperto che i Bucks avevano conversazioni con Bogdanovic e/o la sua agenzia prima dell’inizio della free agency. Il che è assolutamente illegale secondo le regole della Lega. Dopo che il sign-and-trade è fallito, Bogdanovic ha firmato un offer sheet con gli Atlanta Hawks, che Sacramento ha rifiutato di pareggiare.

I Miami Heat hanno commesso del tampering la scorsa offseason. Kyle Lowry si è unito a Miami dai Toronto Raptors tramite sign-and-trade nell’agosto 2021. Ma i dettagli del sign-and-trade sono stati riportati nei minuti di apertura del periodo di free agency. Il che ha sicuramente fatto sollevare alcune sopracciglia in stile Carlo Ancelotti in tutta la NBA. A seguito di un’indagine, la lega ha concluso che gli Heat avevano un contratto prematuro con i rappresentati di Lowry e ha portato via la prossima scelta disponibile del secondo round di Miami.

Leggi anche: 5 fenomeni NBA che dovrebbero giocare in 5 squadre di EuroLega

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.