Pesaro combatte fino alla fine ma non basta, la vittoria è di Sassari

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VUELLE PESARO 81-88 BANCO DI SARDEGNA SASSARI

(16-22 / 17-22 / 16-15 / 32-29)

Il posticipo della ventisettesima giornata si chiude con la vittoria esterna del Banco di Sardegna Sassari sul campo della combattiva Vuelle Pesaro. Gli uomini di coach Pozzecco hanno controllato per tutta la partita, soffrendo però nel quarto periodo dove Pesaro era rientrata fino a -1 grazie a Monaldi e McCree su tutti. Alla fine però Sassari è riuscita a rimanere sempre con il naso avanti e, con i tiri liberi finali, ha allungato fino a 8 punti di margine. I migliori degli ospiti sono stati Jamie Smith (20 punti e 4 assist) e Rashawn Thomas (doppia doppia da 18 e 12 rimbalzi); mentre per la Vuelle non sono bastati i 23 di McCree e i 18 di Blackmon (gran parte nel secondo tempo).

Primi minuti in cui la Vuelle Pesaro si prende molte conclusioni dalla lunga distanza senza però trovare mai il fondo della retina, ma Sassari non riesce ad approfittarne, anche per merito della buona difesa marchigiana: 0-3 dopo 3 minuti. Pesaro continua a sbagliare, mentre gli ospiti scappano con la tripla di Thomas e il canestro di Smith; con coach Boniciolli che ferma la partita. Dopo la tripla di Pierre, il neo acquisto Dez Wells segna i primi due punti dei biancorossi dopo più di 4 minuti. Mani freddissime per i marchigiani che segnano solo grazie a Wells e McCree, mentre Sassari si affida al talento di Rashawn Thomas. Gli uomini di coach Boniciolli, in compenso, tengono molto bene gli attacchi della Dinamo e, dopo i canestri di Lyons e McCree, la Vuelle torna sotto di sole 2 lunghezze. McCree commette una sciocchezza nell’ultimo tiro del quarto di Carter che guadagna e segna tre liberi, mentre l’ala della Vuelle si siede in panchina con già 3 falli a carico. Il punteggio è 16-22 dopo 10 minuti.

Mockevicius realizza i primi due punti della sua partita in apertura di secondo periodo, a cui seguono tre triple: Spissu, Monaldi (ex di giornata) e Gentile. Senza Cooley in campo, il lungo lituano della Vuelle riesce a far valere la sua presenza fisica sotto i tabelloni, realizzando e prendendo rimbalzi importanti. Gli arbitri sorvolano su dei passi di Spissu che infila la tripla del nuovo +9 sassarese, a cui risponde un fin ora impalpabile Blackmon dalla lunetta. Nel frattempo, Cooley rientra in campo e commette tre falli in meno di due minuti, di cui due offensivi, rallentando l’attacco sassarese. Monaldi trova altri due punti, ma gli ospiti riescono a mantenere due possessi di margine grazie alle seconde opportunità. L’ex Reyer Venezia, Tyrus McGee si iscrive alla partita, realizzando il lay up del momentaneo +7; ma Pesaro risponde con Monaldi, fin ora ottimo in entrambe le metà campo, e la tripla di Blackmon, 33-37. Gli uomini di Pozzecco passano a zona negli ultimi due minuti del primo tempo e riescono a tornare avanti di 11 lunghezze, sfruttando una buona difesa ma anche sviste arbitrali clamorose che fanno infuriare i quasi 5 mila della VitriFrigo Arena. I primi 20 minuti terminano 33-44.

Alla ripresa delle operazioni, segnano Wells e Cooley, tornato ad impensierire Mockevicius vicino al ferro. Blackmon sciupa un contropiede e McGee segna la tripla del +14; con Pesaro che sembra non riuscire a reagire e, infatti, sprofonda a -19. Le percentuali della Vuelle continuano a scendere (29% a metà terzo periodo), ma riescono comunque ad evitare che il Banco di Sardegna allunghi ancora grazie a buone giocate difensive. Con tre buone giocate di McCree e Monaldi, i migliori, Pesaro riesce a tornare sotto di sole 10 lunghezze. Il terzo quarto si chiude 49-59 in favore della Dinamo Sassari.

Eric McCree, nonostante i quattro falli a carico, si è preso in mano tutta la Vuelle Pesaro e segna due triple in rapida successione; ma Sassari riesce a rispondere con Thomas e Gentile sempre da dietro l’arco. Da una parte Thomas sbaglia due liberi, mentre dall’altra Mockevicius è perfetto e i padroni di casa sono così a -4. Blackmon appare nel momento cruciale del match con 8 punti consecutivi, ma Thomas è freddo e segna 5 punti in fila per tenere i suoi avanti. Il ventitreesimo punto di McCree vale il -1 VL, mentre dall’altra parte del campo torna a segnare Smith, salito a quota 15. A quattro minuti dal termine arriva un colpo durissimo per Pesaro, il 5° fallo di McCree. Sassari gira bene il pallone e Thomas segna la tripla del +6 a 3 minuti dalla fine, che costringe Boniciolli al time out. Poco dopo, anche Rashawn Thomas commette il 5° fallo ed è costretto ad abbandonare il campo. Lyons è perfetto dalla lunetta e Monaldi segna la tripla del -1, quando mancano 2 minuti alla fine. Smith fa tre giocate preziosissime: segna il +3, ruba palla e subisce fallo da Monaldi, che ha raggiunto il limite e lascia il match; un solo errore, sbaglia un libero dei due a disposizione. Polonara segna la tripla del +7 e Lyons forza senza bisogno un tiro da tre punti che non prende nemmeno il ferro. Nell’ultimo minuto gli ospiti gestiscono il vantaggio fino alla fine; l’incontro termina 81-88 in favore del Banco di Sardegna Sassari.

TABELLINI:

Pesaro: Blackmon Jr. 18; McCree 23; Artis 0; Lyons 3; Ancellotti 6; Monaldi 12; Zanotti 0; Wells 12; Mockeviciu 7; Conti N.E.; Giunta N.E.; Tognacci N.E.

Sassari: Spissu 6; Smith 20; McGee 8; Carter 5; Magro 0; Pierre 5; Gentile 7; Thomas 18; Polonara 11 (+12 rb); Cooley 8; Devecchi N.E.; Re N.E..

Kevin Bertoni

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