Pesaro “forza 4”: strappata la vittoria esterna a Caserta

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PASTA REGGIA CASERTA – CONSULTINVEST PESARO 82-87
(15-10; 21-26; 26-20; 20-31)

QUINTETTO

PRC: Sosa – Putney – Gaddefors – Bostic – Watt
VLP: Harrow – Jones – Fields – Jasaitis – Nnoko

ASSENZE
La Juve ritorna al PalaMaggiò con due recuperati: Bostic, assente la scorsa gara contro Fiat Torino, e Czyz, anche se entrambi non si trovano al 100% delle condizioni; si presenta al completo Pesaro.

STATO DI FORMA
Caserta
per il terzo posto, Pesaro per non affondare. Il lunch match della 12a giornata si apre con una sfida storica, ma molto differente per aspirazione. I padroni di casa arrivano da una sconfitta esterna punto a punto al PalaRuffini per mano della Fiat Torino, addizionata a una situazione in infermeria abbastanza preoccupante; la Vuelle ha invece bisogno di svoltare dopo la sconfitta contro Brindisi, con solo 3 vittorie sugli 11 incontri disputati.

SCELTA TATTICA
Caserta trova tanti punti sull’asse SosaWatt, con il primo a portare palla e dettare gioco e il secondo a finalizzare. In aggiunta i compagni di squadra si liberano per eventuali tiri dall’arco e gioco in post, costringendo la difesa avversaria a mettere pezze su altre situazioni sfavorevoli.
Pesaro alterna il gioco in post (a volte fallimentare) con scelte individuali dolci e amare (i punti di Fields e Thornton contrapposti alle tante palle perse). In più si conta sul grande lavoro di Jones. Molte azioni offensive sono efficaci, costruite con pazienza, e questa è la cosa che ha contato alla fine della fiera.

LA GARA

thornton pesaro

Messa da parte la grande festa per Oscar Schmidt, si parte con la palla a due. La gara è molto veloce ed esaltante, ma le percentuali non lo sono alla stessa maniera. A metà del primo quarto infatti le squadre si trovano 4-4, con Jones e Nnoko ad aprire le danze e Watt e Putney a rispondere. Proprio dalle mani dei due sopracitati bianconeri arriva il primo vantaggio Juvecaserta, con la tripla del centro e la schiacciata dell’ala. Pesaro cerca di costruire, ma le tante palle perse (9 in 10′) rallentano il tentativo di recupero biancorosso, che va comunque in porto grazie alla poca precisione dei campani. Sul -1 Vuelle, i padroni di casa chiudono al meglio il parziale con i layup di Cinciarini e Sosa (15-10).
Gli ospiti aprono la seconda frazione nei migliore dei modi con l’1-9 di break che vale il nuovo vantaggio della Consultinvest. Caserta ritrova la via con Watt, ma la gara si accende, e i ribaltamenti in entrambi i lati diventano sempre più frequenti: prima il 5-0 bianconero, poi il controbreak di 0-9 dalle mani di Harrow e Fields, e la sfida procede molto intensamente. Bostic riavvicina i suoi sul -2, Pesaro prova a trovare almeno un possesso di vantaggio, ma il pareggio arriva dalle mani di Watt, con la schiacciata del 32-32. Colpo su colpo, nessuno si stacca dall’equilibrio e le squadre vanno negli spogliatoi sul 36-36.

I botta e risposta continuano anche al ritorno in campo, con le due squadre che si rispondono prontamente. Sul -2 Caserta, Sosa prende in mano le redini della squadra e firma in solitaria il superparziale di 10-0 con due triple, una schiacciata su palla recuperata e un grande assist per lo schiaccione di Putney. Gli ospiti interrompono il break positivo e ricostruiscono un ottimo recupero con lo 0-8 di controparziale, per il vantaggio. La gara è apertissima, nessuna riesce a trovare l’allungo decisivo: come sempre ci pensa l’ex Sassari a chiudere positivamente per i suoi al 30′, con il 2+1 che vale il vantaggio. Nnoko “aiuta” i suoi avversari con il fallo su Cinciarini a 20 decimi dalla sirena, e il play azzurro chiude con il 2/2 alla lunetta (62-56).
La JuveCaserta cerca di scappare, ma gli ospiti tallonano continuamente tenendosi molto vicini al bersaglio grosso: Zavackas trova il piazzato del 65 pari, Watt e Sosa firmano il +4, la stanchezza inizia a farsi sentire e le azioni diventano macchinose. La tripla di Thornton è ossigeno puro per la Vuelle, così come i liberi di Jones, che valgono il -1. L’ala biancorossa diventa protagonista del parziale che riporta i suoi avanti, con 7 punti fondamentali, e benché la tripla di Cinciarini interrompa il momento positivo, le risposte di Jasaitis valgono il +7 degli ospiti, che finalmente svoltano. Sosa cerca di mettere una pezza nel finale, con 8 punti importantissimi; i liberi di Pesaro però sanciscono la vittoria esterna per 82-87.

SVOLTA DELLA PARTITA
Tanto equilibrio e un’altalena di emozioni sono le protagoniste di questa gara, avvincente per almeno 35′ minuti. La svolta è probabilmente quella arrivata dopo il canestro di Jones del 71-68, con gli ospiti trascinati prima dall’ala, che porta avanti di 4 i suoi, e poi da Jasaitis, autore delle due triple del +7, per il 3-13 di break totale.

MIGLIORI IN CAMPO

Sosa: 30 punti – 11 assist – 2 palle recuperate – 37 val. Lega – sempre più uomo-squadra
Jones: 22 punti – 9/10 liberi – 12 rimbalzi – 32 val. Lega – fondamentale nella risalita della Vuelle
(menzione speciale per Watt e Thornton)

PEGGIORI IN CAMPO

Putney: 10 punti – 3 rimbalzi – 4 palle perse – 7 val. Lega – croce e delizia di Caserta
Nnoko: 6 punti in 22 minuti – 4 palle perse – 3 falli fatti – 3 val Lega – non efficiente ai fini della vittoria

TABELLINI

PASTA REGGIA CASERTA: Sosa 30, Cinciarini 14, Putney 10, Gaddefors 0, Jackson n.e, Giuri 5, Bostic 5, Cefarelli 0, Metreveli n.e, Czyz 0, Watt 18, iavazzi n.e.
CONSULTINVEST PESARO: Fields 13, Gazzotti 2, Thornton 19, Jasaitis 8, Cassese n.e, Ceron 2, Jones 24, Serpilli n.e, Nnoko 6, Zavackas 5, Harrow 8, Bocconcelli n.e.

Mario Puggioni
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