Pesaro parte malissimo, rischia di vincerla ma all’overtime la spunta Trento

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Carpegna Prosciutto Basket Pesaro – Dolomiti Energia Trentino  95- 101

( 8-18; 31-42; 61-57; 82-82; 95-101)

Vuelle ancora al palo in questo campionato e mestamente ultima da sola dopo l’ennesima sconfitta, questa volta contro una Dolomiti Energia Trentino che sembrava aver ucciso il match dopo il primo tempo per poi rischiare seriamente di perderlo nella seconda frazione. Pesaro che per i primi 7 minuti di gioco non segna mai e nonostante un clamoroso -21, si ritrova in vantaggio di 7 punti negli ultimi istanti della partita, ma la poca abitudine a giocare match in equilibrio e la poca esperienza in campo la condannano insieme ai 16 tiri liberi sbagliati soprattutto nei momenti cruciali. Pesaro doveva vincerla nel tempo regolamentare perché la lunghezza di Trento alla fine viene a galla e nell’overtime l’Aquila è brava ad amministrare e portare a casa la vittoria. Grande prova del giovane Mezzanotte tra le fila dei trentini.

Polveri bagnate di inizio match con le squadre bloccate su un clamoroso e brutto 0-0 per almeno 5 minuti, con Knox che fa il goal del 2-0 per Trento. Da lì in poi gli uomini di coach Brienza iniziano a carburare mentre per Pesaro è notte fonda fino allo 0-13. Ennesimo time-out per Perego che non sa più come scuotere la squadra ed al rientro Zanotti piazza la schiacciata per i primi 2 punti Pesaro( 2-13)  dopo ben 7 minuti e mezzo di agonia. Il primo quarto si chiude con la bomba allo scadere di Mussini ma il tabellone dice già -10, 8-18 Dolomiti Energia. Mezzanotte a segno di nuovo già a quota 7 e per Pesaro è il caso di dire che è proprio notte fonda. Il 10-30 di metà secondo quarto è impietoso e la Vuelle è oggettivamente inguardabile. Poca serenità mentale per gli uomini di coach perego che sembrano totalmente sfiduciati perdendo lucidità ogni azione che passa.  Forray fa ciò che vuole e Mezzanotte segna ancora da tre. Eboua per il canestro del 16-35 dopo il massimo scarto del -21 nonostante i 4 consecutivi di Barford ma lo spettacolo in campo è tremendo per il pubblico pesarese. L’ex di turno Blackmon al terzo fallo fa posto a Gentile così come deve fare Chapman al suo terzo fallo sul tiro da tre di King che allarga la forbice 23-40. Sul finire di tempo Gentile commette due nefandezze in attacco e poi innervosito si fa fischiare un tecnico per proteste ( terzo fallo) con Pesaro che dalla lunetta si riavvicina un pò 29-42 e Barford con un tiro difficilissimo sulla sirena riesce a portare i suoi addirittura sul -11 con cui si chiude il primo tempo : 31-42.

Barford piazza la bomba del -8 ad inizio ripresa e finalmente sembra esserci partita. Thomas in lunetta per il-6 ed anche il pubblico si accende. Sulle ali dell’entusiasmo Pesaro arriva sul -4 dopo il semigancio di Chapman e Brienza è costretto al time out sul 38-42 e 8 minuti da giocare nel quarto. Pesaro si ricorda che se vuole sa anche difendere e Chapman piazza la bomba del clamoroso -1 41-42. La Dolomiti trova il suo primo canestro con l’incursione di Craft ma Pesaro è lì e Pusica a rimbalzo in attacco segna la parità a quota 44. Difesa e ancora difesa con Barford che vola in transizione per il +2 Pesaro con immediato controsorpasso Trento con la bomba di King. Barford vede il canestro larghissimo e Eboua si fa sentire sotto le plance. Più 3 Pesaro dopo i tiri liberi di Mussini ed Eboua esalta Pesaro con la schiacciata in contropiede. La difesa Vuelle diventa una roccaforte inespugnabile per Trento in rottura prolungata e Mussini scrive il +7 Pesaro. Il quarto si chiude con la bomba dall’angolo del migliore per Trento e cioè Mezzanotte ma il parziale di quarto dice 30-15 Pesaro ed il tabellone 61-57. Parità a quota 61 dopo l’incursione a canestro dell’ex Blackmon e con Pesaro ancora al palo. Chapman sbaglia da tre e la Dolomiti si affida sempre a Blackmon. Pesaro si riaccende con la stoppata di Thomas e la bomba di Pusica in contropiede per il 66-63 con ancora 7 minuti da giocare. In una partita così stramba succede di vedere anche Mussini a rimbalzo in attacco e la bomba di Chapman fuori dalla linea da tre ma Mezzanotte è una sentenza dall’altra parte. Kelly commette un fallo ingenuo sul tiro da tre di Barford che però continua a litigare con la lunetta (2/3 e 6/10 nel match). Chapman è sicuramente più pericoloso dalla media e dalla lunga che nel pitturato anche se sbaglia anche lui dalla lunetta. Forray trova una bomba disperata dopo una ottima difesa pesarese ed il punteggio è 77-75. La Vuelle non è abituata a vincere o a partite punto punto nell’ultimo minuto e forza delle conclusioni da tre nonostante il bonus. Mezzanotte segna la parità a quota 77 con 74″ da giocare e Perego chiama time-out. Al rientro dopo quasi una palla persa sulla rimessa Pusica trova la bomba e nell’azione successiva dopo un errore di Craft Thomas in contropiede segna il +5. Questa volta è Brienza a volerci parlare su con 40 secondi sul cronometro. La Dolomiti trova un’ottima azione d’attacco con lo scarico nell’angolo per Forray che mette la bomba dell’ 82-80,  mentre Pesaro nell’azione dopo forza ancora con Pusica da tre. Fallo senza ancora bonus su Craft con 4,4  secondi da giocare e rimessa Trento. Knox si ritrova sotto canestro e prova la schiacciata ma Barford commette fallo spedendo il lungo in lunetta con 1,5 ” da giocare. La mano del lungo non trema ed è di nuovo parità. La preghiera di Barford non trova il canestro ed è overtime. 

Solito semigancio di Knox che fa male ma Barford risponde in entrata. Sotto le plance vola di tutto ma Trento è più cinica nel giocare con il bonus. Antisportivo a Knox su Eboua che va in lunetta ed ancora 1/2 con ben 15 tiri liberi sbagliati di squadra. Thomas forza da tre e Blackmon subisce fallo a rimbalzo 86-91. Chapman questa volta fa 2/2 ma Craft imbecca molto bene Knox per la schiacciata seguita da quella di Kelly in contropiede dopo il doppio errore di tre di Pusica e Mussini. con 44″ sul cronometro Trento è avanti 88-95. Barford mette la bomba immediata ma Trento è ancora brava a superare il pressing biancorosso per la schiacciata ancora di Kelly. Barford di nuovo subisce il quinto fallo di Craft da tre e riavvicina Pesaro 94-97. Blackmon ancora dalla lunetta e nell’azione successiva Barford si fa male ed è costretto ad uscire zoppicante con 29 punti segnati. Blackmon ancora dalla lunetta e la partita termina 95-101 Trento

Pesaro: Barford 29, Drell 0, Mussini 12, Pusica 11, Miaschi 0, Eboua 9, Chapman 16 , Thomas 14, Zanotti 4. Basso n.e., Alessandrini n.e., Calbini n.e.

Trento: Kelly 12, Blackmon 15, Craft 9, Gentile 0, Pascolo 0, Mian 3, Forray 15, Knox 23, Mezzanotte 18, King 6, Lechthaler n.e.

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