Pacheco Demetrio Sanford Pesaro

Pesaro presenta Pacheco, Demetrio e Sanford: “Saremo una sorpresa, vogliamo dare tutto”

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Nella giornata di ieri, 18 agosto, la Carpegna Prosciutto Basket Pesaro, partita per il ritiro pre campionato, ha presentato i suoi tre volti nuovi Leonardo Demetrio, Caio Pacheco e Vee Sanford. Alla conferenza stampa, oltre i tre giocatori, presenti anche il presidente Ario Costa e il direttore sportivo Stefano Cioppi.

I volti nuovi di Pesaro si sono carichi per questa nuova avventura in Italia e non vedono l’ora di lavorare con coach Aza Petrovic, in particolare Pacheco e Demetrio che hanno vestito la maglia della nazionale carioca allenata proprio da Petrovic, ma anche Sanford si è messo subito a disposizione del coach.

Queste alcune delle parole dei ragazzi:

Caio Pacheco: “Sono davvero contento di iniziare a lavorare con questi colori. Ho scelto di venire qui perché ho sempre sentito parlare benissimo di Pesaro e di questo club che ha una grande reputazione anche all’estero. Il campionato italiano è molto competitivo, inoltre qui abbiamo un grande coach come Aza Petrovic e un validissimo assistente come Bruno Savignani. Devo migliorare tanto ma posso promettere che lavorerò durissimo per fare sempre meglio ogni giorno con la maglia di Pesaro. Mi sento pronto per ricoprire il ruolo di regista della squadra, sono giovane ma non credo che sia una questione d’età. Da anni gioco come play titolare, dimostrerò il mio valore sul parquet. Ho scelto il numero 9 perché mio padre giocava con questo numero da professionista. Il coach lascia una grande libertà ai suoi giocatori, saremo liberi di creare e sono sicuro che non avremo difficoltà ad affrontare il campionato italiano.”

Vee Sanford: “Ho scelto la Vuelle perché qui c’è un’atmosfera familiare, la città è adatta per lavorare in modo professionale e al tempo stesso per vivere benissimo con la mia famiglia. Voglio essere uno dei leader di questa squadra lottando ogni giorno, il coach mi ha chiesto di giocare la mia pallacanestro e voglio vincere più partite possibili. Rispetto ad alcuni anni fa grazie all’esperienza acquisita ho delle letture tattiche migliori e compio scelte più corrette. Ho scelto il 44 perché era il numero di due miei idoli, George Gervin e Pete Maravich. I miei compagni di squadra sono forti e sono convinto che saremo una grande sorpresa quest’anno”.

Leonardo Demetrio: “Sono molto motivato, voglio lavorare con questa squadra e coach Petrovic, un allenatore di ottimo livello. Il club ha una grande tradizione, conosco il coach e il vicecoach Savignani, inoltre conoscevo bene già Caio e Carlos Delfino. Tutti questi fattori mi hanno aiutato a scegliere la Victoria Libertas. Ho scelto il numero 71 perché in una delle mie squadre precedenti non era disponibile il 14 di Oscar, poi l’ho sempre conservato dopo aver fatto una grande stagione. Sono un’ala ma tatticamente posso fungere da centro o ala piccola dato che per farlo serve solo difendere alla morte. Mi sento un giocatore versatile e cerco di ricoprire la posizione più utile per la squadra”.

 

Immagine in evidenza: Carpegna Prosciutto Basket Pesaro

 

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Kevin Bertoni

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