Roster:
PM: Sergio Rodriguez, Jerryd Bayless, Marquis Teague
G: Gerald Henderson, Nik Stauskas
AP: Ben Simmons, Robert Covington, Hollis Thompson, Jerami Grant, Timothe Luwawu
AG: Nerlens Noel, Dario Saric
C: Joel Embiid, Jahlil Okafor
La stella
Nello spogliatoio dei Philadelphia 76ers non esistono gerarchie. La stragrande maggioranza dei giocatori sono ragazzini, molti dei quali non hanno mai giocato in NBA. Più di uno ha le potenzialità per diventare una stella, ma attualmente nessuno lo è. Il leader emotivo e, forse, anche tecnico sarebbe potuto essere Ben Simmons. Il rookie si è operato l’altro giorno e salterà 2/3 mesi di stagione come minimo. Nerlens Noel è sicuramente quello che ha più esperienza, ma è difficile vedere in lui una stella/leader già da quest’anno. Le prime settimane di stagione ci diranno chi tra questi ragazzi riuscirà ad avere un ruolo più importante rispetto agli altri.
Urge chiarezza
Da troppi anni ormai i 76ers si accontentano di perdere e accumulare giovani talenti. L’eccessivo ripetersi di queste stagioni ha portato la dirigenza ad avere tanto talento in squadra ma mal distribuito. L’idea era di risolvere il problema degli esterni schierando Ben Simmons da playmaker, il ragazzo aveva accettato la sfida con grande entusiasmo, ma dovrà attendere ancora un po prima di cimentarsi tra i Pro. L’altro grande problema è l’abbondanza di lunghi che potrebbe costare malumori, come già ha sottolineato Noel che ha chiesto a gran voce chiarezza riguardo gerarchie, progetto e piani futuri. La sensazione è che entro febbraio i 76ers si muoveranno sul mercato, chi partirà dipenderà da quello che succederà in campo.
Le mosse estive
Tutti si aspettavano una trade che cambiasse gli equilibri interni e bilanciasse l’enorme quantità di talento presente nel roster, ma ciò non è accaduto e, paradossalmente, si potrebbe avere una squadra con Okafor e Saric in panchina, ma con Bayless o Henderson titolari. La scelta di Simmons al Draft era quasi obbligatoria, così come quella di offrire contratti abbastanza onerosi a gente del calibro di Rodriguez, Bayless, Henderson per coprire, almeno in parte, le enormi lacune presenti in alcune zone del campo.
Cosa aspettarsi
Sarà difficile ottenere dei buoni risultati già da quest’anno, in primis a causa dell’inesperienza, ma anche a causa della pessima distribuzione del talento nelle varie zone del campo. L’infortunio di Ben Simmons complica il tutto, anche perchè il suo agente starebbe già spingendo per farli saltare tutta la stagione. Il compito di Brett Brown non sarà semplice e, personalmente, sono molto curioso di vedere se e come riuscirà a gestire il quartetto Okafor, Embiid, Noel, Saric. Proprio da ciò dipenderà buona parte dei risultati dei 76ers che dovrebbero rimanere comunque lontani dalla zona playoff.
Previsione: 25-27 vittorie, 15/17 in più rispetto allo scorso anno
