Pianigiani in conferenza: “Ci girano perché ci siamo andati vicino, dobbiamo azzerare alcuni lapsus”

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Pianigiani ha parlato nella canonica conferenza stampa post match, dove BasketUniverso era presente. Questo il rammarico del coach delle red shoes:

“Una delle nostre migliori partite. Per 30 minuti abbiamo giocato un ottimo basket, ma a loro è bastato sfruttare un paio di nostri errori per rimettersi in careggiata. Punto a punto hanno deciso i dettagli, ha pesato la loro esperienza. Non siamo contenti, bastava poco per farcela, ma è stata una grande partita e ci rendiamo conto cosa ci manca per arrivare a quel livello”.

L’allenatore ex Siena ha poi proseguito nell’analisi tattica e tecnica del match:

“Potevano giocare pick and roll con giocatori dalle diverse caratteristiche, la qualità dei loro lunghi, gente che apre il campo, bisogna sempre stare attenti a seconda di chi produceva il gioco. Ci vuole grande sforzo mentale in queste situazioni e lo abbiamo fatto bene. Grande partita difensiva e anche in attacco, nonostante abbiamo avuto un creatore di gioco in meno non ci hanno schiacciato. Abbiamo non forzato ma trovato soluzioni, addirittura abbiamo più rammarico per tiri aperti falliti. Dobbiamo evitare delle falle temporanee, dei lapsus che ci compromettono e che sono costati cari, come con De Colo nel terzo quarto dopo un timeout. Siamo tornati alle certezze dello scorso anno più Mike, la crescita è evidente. Dobbiamo limare dettagli, questa è una maratona, dovremo essere maturi a Darussafaka. Certo, un po’ ci girano. Assenza Nedovic ha inciso, purtroppo non sta lavorando con la squadra ed è questo che mi fa arrabbiare, lui è un tassello in più che abbiamo scelto per fare un salto. Vincere sarebbe stata un’iniezione, per questo girano, ci siamo andati vicino, ma ora dobbiamo dimostrare di essere solidi mentalmente. Un’eurolega non si spregiudica per una sconfitta col Cska.

Un commento anche sul suo utilizzo della panchina:

“Perché non ho adoperato gli italiani? Loro hanno sempre giocato con un tre vero. Difficile accoppiarsi, tenevamo botta ma eravamo meno fluidi. Partita di fisicità, difficile adattare Bertans da 3, abbiamo anche risparmiato Micov all’inizio nel correre dietro al loro 3, Clyburn, abbiamo  sacrificato più Brooks a difendere da 3 e attaccare. Dovevamo inoltre creare in attacco in un certo modo, Cincia poteva forse più essere utile difensivamente in alcuni frangenti. Non dimentichiamo inoltre che tra un giorno e mezzo giocheremo ancora, tutti si dovranno tenere pronti”.

Bernardo Cianfrocca

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