Simone Pianigiani, subito dopo l’arrivo a Lille della Nazionale, ha parlato in un intervista della partita di domenica contro la Nazionale Israeliana, come riportato da La Stampa.
Pianigiani, è contento dell’accoppiamento con Israele?
“Non volevamo incrociare negli ottavi la Francia e ce l’abbiamo fatta. Ma a questi livelli non ci sono partite facili”.
Come gioca la nostra prossima avversaria?
“Fa un basket particolare, diverso, molto veloce, con tanto contropiede e movimento continuo di uomini e palla. Costruiscono tanti blocchi anche fra i piccoli, che fanno impazzire. In difesa invece cambiano molto, fintano, usano spesso la zona e hanno sempre l’area piena. E’ una squadra difficile da attaccare, non a caso le italiane faticano sempre contro le formazioni israeliane perché danno pochi punti di riferimento”.
Finora sono i migliori tiratori da tre dell’Europeo: preoccupato?
“In verità tirano molto più da due che da lontano, segno che arrivano spesso vicino a canestro”.
Quattro anni fa all’Europeo in Lituania ci batterono a sorpresa…
“Preferirei sorvolare su quella partita e pensare alla prossima”.
Come sta Belinelli, tenuto a riposo contro la Serbia per problemi all’inguine?
“Ha fatto le terapie del caso, ma certo il viaggio e la notte difficile non l’hanno aiutato. Comunque è recuperato”.
E’ vero che, se l’Italia andrà avanti, potremo rivedere in campo Datome?
“Gigi è un generoso, ma mi sembra difficile. E’ parecchio ormai che è fermo. Comunque è presto per parlarne”.
Contento di quanto fatto finora dalla sua Italia?
“Sì, anche se con la sconfitta iniziale contro la Turchia ci siamo un po’ complicati la vita. Ma contro la Spagna e la Germania ho visto le reazione che speravo. Dobbiamo affrontare Israele con lo stesso carattere”.
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