Dinamo Banco di Sardegna Sassari – Happy Casa Brindisi 86-73
(25-19; 17-19; 25-21; 22-14).
Grazie a 15 finali pressoché perfetti, la Dinamo trova la sua decima vittoria consecutiva in campionato e batte l’Happy Casa Brindisi 89-73. Sassari si porta così 1-0 nella serie e trova una vittoria in post season, che mancava da quella gara 7 contro Reggio Emilia di finale scudetto, datata giugno 2015.
Lunedì si torna in campo per gara 2.
Dopo 90″ nei quali le due squadre non trovano la via del canestro, Thomas e Chappel firmano il 2-2. Thomas e Cooley regalano a Sassari il +5 (8-3), ma la Dinamo commette un paio di errori evitabili e Gaffney dalla lunetta porta gli ospiti sul -1: 8-7. Il match rimane intenso e Gaffney è una spina nel fianco per la difesa sassarese e il giocatore ex Alba Berlino firma il +1 Brindisi: 14-15. I ragazzi di coach Pozzecco grazie ai canestri di Cooley e Pierre realizzano un parziale di 9-0 (23-15), interrotto dal canestro di Banks. Cooley e l’ex Varese chiudono il quarto sul definitivo 25-19.
Nel secondo periodo parte meglio Brindisi, che spinta dal solito Banks accorcia a -3: 28-25. La Dinamo prova a riprendere il controllo del match e si porta sul +9 con i canestri di Thomas e Gentile (34-25), ma ancora una volta i pugliesi dimostrano di non essere arrivati ai playoff per caso e con Moraschini si portano a -2: 34-32. Coach Pozzecco decide di chiamare timeout e al ritorno in campo Polonara e Moraschini si rispondono a colpi di triple: 40-38. Il quarto scivola via senza nessuna particolare emozione e si va all’intervallo lungo con Sassari avanti 42-38.
Al ritorno dagli spogliatoi Brindisi impatta subito a quota 44 e il match, nonostante i numerosi errori delle due squadre rimane molto intenso e in perfetto equilibrio: 48-46 al 24′. Chappell e Moraschini si caricano sulle spalle l’attacco brindisino e con due triple consecutive portano gli ospiti sul +4: 48-52. Pierre sblocca Sassari con una tripla di tabella e nell’azione successiva Spissu ruba palla, Thomas sbaglia il tiro il contropiede, ma Gentile col rimbalzo offensivo firma il 53-52 sassarese. Dopo il timeout di Vitucci, l’inerzia del match rimane nelle mani della Dinamo, che, trascinata da Spissu e Pierre, realizza un parziale di 15-2, che vale il 63-54. Sassari, anche complice il fallo tecnico fischiato a Vitucci, amministra il vantaggio e al 30′ è avanti 67-59. Da segnalare, al termine del quarto, le proteste piuttosto reiterate di Banks, che lamentava un fallo sul tiro, che però non è stato segnalato dagli arbitri.
Nel quarto e decisivo quarto Banks e Brown provano a riportare in partita, ma la Dinamo non si fa cogliere impreparata e al 35′ è avanti 76-65. La Dinamo tocca arriva a 16 alla voce palle perse, ma nonostante tutto non molla la presa e la tripla di Spissu vale il +14: 81-67. Pierre porta Sassari sul +16 e la Dinamo amministra il vantaggio. Sassari batte Brindisi 89-73.
Dinamo Banco di Sardegna: Spissu 7, Smith 3, McGee NE, Carter 4, Devecchi 0, Magro NE, Pierre 21, Gentile 11, Thomas 15, Polonara 12, Diop NE, Cooley 16
Happy Casa Brindisi: Banks 18, Brown 12, Rush 6, Gaffney 12, Zanelli 2, Orlandino NE, Guido NE, Moraschini 15, Greene IV 0, Cazzolato 0, Chappell 8, Taddeo NE
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