GIORGIO TESI GROUP PISTOIA 77 MONTEPASCHI SIENA 76
PARZIALI: 24-13 / 41-36 / 64-50 / 77-76
Può succedere che la squadra che è stata campione d’Italia gli ultimi 7 anni si ritrovi a dover affrontare un derby quasi inedito con una cenerentola del nostro basket, Pistoia, che sta però vivendo un’annata al di sopra delle aspettative e ha nelle partite casalinghe il suo punto di forza. Può così capitare che, quella che fino all’anno scorso sarebbe stata una pura formalità per Siena , diventi un incontro teso e combattuto fino alla fine e che veda trionfare, con merito, la cenerentola, sempre in grado di stare avanti e contenere i diversi tentativi di rimonta nemica.
L’inizio del match vede le due squadre molto pimpanti, entrambe capaci di trovare il canestro avversario con facilità. Sull’ 8 a 9 avviene però il primo strappo, con i padroni di casa che con un incisivo parziale di 11 a 0, cercano subito di prendere il largo. Protagonista assoluto è Wanamaker che sigla 8 di questi 11 punti, mentre i restanti portano la firma di Washington dalla lunga distanza. Janning pone fine al digiuno senese ma è ancora un caldissimo Wanamaker a colpire con la tripla che fa impazzire il popolo locale. Negli ultimi due minuti del quarto si battaglia molto e sono le giocate finali di Cortese e Carter a fissare il punteggio sul 23 a 14.
All’inizio del secondo periodo gli uomini di Crespi sembrano ancora in bambola, così Pistoia cerca già di affondare un colpo decisivo. La tripla dell’intramontabile Galanda e il gioco da 3 punti di Cortese portano al massimo vantaggio ( + 17 sul 32-15), ma un prezioso break di 10 a 2 con un Erick Green nelle vesti di leader ( una tripla ed una schiacciata), riporta lo svantaggio ospite sotto la doppia cifra (34-26). Pistoia ricomincia a segnare ma l’inerzia della gara è dalla parte della Montepaschi che con le triple di Ress e Haynes ricuce ancora lo svantaggio. Proprio la bomba dell’ex play di Milano permette ai bianco-verdi di andare al riposo lungo sotto 41 a 36: un punteggio non sgradevole per come era indirizzata la partita.
Peccato però, per Siena, che Moretti scuoti per bene i suoi nello spogliatoio così, al rientro sul parquet, Pistoia riprende ad aumentare ritmo ed intensità, mandando in tilt la difesa avversaria. Eppure la Montepaschi con le triple di Green e Nelson aveva iniziato egregiamente il secondo tempo, ma gli americani di casa sono riusciti a prendere in mano la situazione e ad effettuare un nuovo prepotente allungo. La giocata che gasa il popolo del PalaCarrara è l’azione che porta alla tripla di Washington del 57 a 44, avviata da una stoppata di Johnson su Haynes. Siena tenta di accorciare dalla lunetta sia con Haynes che con Green, ma è ancora Jack Galanda a rispedire il tentativo di rimonta al mittente. Suona la sirena sul 64 a 50 e 14 punti di vantaggio sembrano un bottino sufficiente da difendere in 10 minuti.
Siena però è squadra per tradizione dura a morire, così il parziale di 7 a 0 di inizio ultimo quarto, propiziato da capitan Tomas Ress ,riapre il discorso partita. Gibson segna i primi punti per i suoi dalla lunetta ma, prima la tripla di Janning e poi quella di Carter, avvicinano i senesi sul – 4 (67 a 63). Se Pistoia è in bambola, c’è però un suo giocatore che riesce ancora a far funzionare testa e mani: è Kyle Gibson che con due triple consecutive scaccia via gli spettri della rimonta. Così almeno pare, visto che Nelson ed Haynes non ne vogliono sapere e da dietro l’arco accorciano di nuovo. Si arriva in quel momento in cui sono i nervi e la mente fredda a fare la differenza; proprio per questo Siena pare di gran lunga avvantaggiata, anche perché Haynes buca la retina per il pareggio a quota 75. L’ultimo minuto è incandescente: Pistoia ritrova Wanamaker in tempo per il nuovo e decisivo sorpasso. Janning infatti, ha la mano troppo tremante dalla lunetta ed un solo libero non è sufficiente al pareggio. Termina 77 a 76 per i padroni di casa.
Moretti può godersi di nuovo una squadra che, fra le mura amiche, ha un ruolino di marcia da corazzata. I playoff sono lì ad un palmo di mano. Ovviamente sarà necessario migliorare il rendimento in trasferta per raggiungerli, ma già avere questo sogno e questa possibilità in questo momento della stagione rappresenta una straordinaria vittoria per Pistoia. Siena può solo compiacersi ancora del proprio carattere e della propria grinta ma torna dalla breve trasferta a mani vuote. Dopotutto in questo palazzetto sono cadute squadre anche più attrezzate perciò le aspirazioni e gli obiettivi di Crespi e compagnia rimangono immutati e intatti.
Mvp: Brad Wanamaker: miglior realizzatore, miglior assist-man e miglior valutazione fra i suoi. Segna tutti i punti del break iniziale che costringono Siena ad una partita di rincorsa poi dopo un momento di appannamento, si prende, da vero leader, il tiro della partita e lo segna. Non si poteva chiedergli di più.
TABELLINI: GIORGIO TESI GROUP PISTOIA: Wanamaker 19, Gibson 16, Daniel 13
Tiri Liberi: 12/20 Tiri da 2: 21/48 Tiri da 3: 7 /15
Rimbalzi: 44 (13 + 31), Daniel 12 (6+6)
Assist: 9, Wanamaker 6
MONTEPASCHI SIENA: Green, Haynes 15, Nelson 13, Ress 10
Tiri liberi: 12 /17 Tiri da 2: 14 /37 Tiri da 3: 12/30
Rimbalzi: 36 (12+24) , Nelson 9 (5+4)
Assist: 13, Carter, Nelson, Haynes 4[banner]
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