Pistoia – Pesaro, le pagelle: Petteway è un fenomeno, per la VL solo Pusica sopra le righe

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OriOra Pistoia

Terran Petteway: 8.5. 32 punti in 35 minuti. 6/9 da due e 6/10 da tre. C’è altro da dire? Ha dominato fisicamente e psicologicamente il match. Probabilmente sarà anche l’MVP del nostro Top of the week.

Zabian Dowdell: 7.5. È il giocatore più esperto della squadra e lo dimostra ogni domenica sempre di più. Sicuramente il fisico non è più quello di un tempo ma l’intelligenza cestistica non è scemata. Affatto.

Angus Brandt: 7. Continua a non essere al 100% a livello fisico ma quel canestro e fallo subito nel quarto quarto dimostra davvero la voglia di vincere e l’attaccamento alla maglia dell’australiano.

Gianluca Della Rosa: 6.5. Nel secondo quarto – il peggiore giocato dai toscani quest’oggi – tiene vivi i suoi. È pistoiese di nascita e di formazione, è il capitano, questa vittoria vale triplo per lui.

Lorenzo D’Ercole: 6. Parte bene, segna subito una bomba, ma poi si spegne nel secondo tempo.

Jean Salumu: 6. Non la sua miglior partita in Italia però è stato tra i protagonisti nella fuga che ha regalato la vittoria all’OriOra.

Aristide Landi: 6.5. Dopo un approdo in Serie A difficile, adesso si è guadagnato il suo minutaggio e quest’oggi ha fatto valere i suoi chili e i suoi centimetri sotto le plance.

Justin Johnson: 6. Un po’ in ombra però la sufficienza se la merita.

Carl Wheatle: 6. Fa il suo, sia in attacco sia in difesa. Senza infamia e senza lode.

All. Michele Carrea: 7. Il materiale umano a sua disposizione non è per niente eccellente però arrivare a Natale con 10 punti in cascina è davvero un ottimo risultato.

Carpegna Prosciutto Basket Pesaro

Vasa Pusica: 7. Probabilmente la nota più positiva di questa domenica a mezzogiorno per i marchigiani. Sale di colpi con il passare dei minuti e termina la contesa con 21 punti e 8 assist.

Troy Williams: 6.5. Inizia benissimo, sembra di poter essere il Petteway di Pesaro, poi però, qualche acciacco fisico e qualche forzatura di troppo, ne abbassano il voto.

Jaylen Barford: 6.5. Cerca di tenere vivi i suoi con le sue fiammate però manca di lucidità nelle scelte e di precisione, tant’è che ha chiuso 5/14 dal campo.

Paul Eboua: 6.5. Cerca di mettere la sua fisicità al servizio della squadra e i suoi 10 punti sono sicuramente una bella notizia per Sacco.

Leonardo Totè: 6. Discreta prestazione, senza mai riuscire a eccellere. Ha mostrato sprazzi di talento.

Clint Chapman: 5.5. Soffre tremendamente i lunghi avversari, complice anche una settimana complicatissima a livello fisico (non si è praticamente mai allenato) però ha dimostrato di poter fare di più, soprattutto nella metà campo avversaria.

Federico Mussini: SV. Gioca solo 7 minuti ma quasi non ci si accorge della sue presenza. È davvero incredibile l’involuzione che ha avuto in questi anni.

Simone Zanotti: 5. Un pesce fuor d’acqua. Contro Landi e Brandt è in continuo difetto. L’unica nota positiva è stata quella stoppata su Wheatle.

All. Giancarlo Sacco: 5. Questa sarebbe stata una partita da vincere. Dopo la bellissima prestazione contro l’Olimpia Milano e il buon primo tempo a Varese, oggi era necessario fare punti perché non era una gara decisiva ma sicuramente molto importante, specialmente per il morale dei giocatori della VL.

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