Playoff A2: Agrigento va sul 2-0, ora per Casale è un’impresa titanica

Serie A2 Recap

CASALE MONFERRATO-MONCADA AGRIGENTO 66-72

(4-18; 17-18; 18-13; 27-23)

Palaferraris, 48 ore dopo: la compagine piemontese, dopo aver perso tra le mura amiche, deve assolutamente prendersi la rivincita se non vuole trovarsi in una situazione estremamente pericolosa nelle due gare in Sicilia; i biancoazzurri cercano il remake di gara1 per arrivare più tranquilli a gara3 quando si disputerà in casa.

Entrambi i coach ripartono dallo stesso starting five di settimana scorsa: Tomassini, Marshall, Natali, Martinoni e Fall per coach Ramondino; Piazza, Williams, Evangelisti, Chiarastella e Dudzinski per coach Ciani. Dudzinski conferma il suo momento super nei playoff firmando i primi 5 punti della gara che mettono i suoi sui binari giusti: la Novipiù sembra fredda e poco concentrata, con 4 palloni persi nei primi 5′, e a metà periodo sul 2-8 Ramondino chiede il minuto di sospensione. Il timeout serve a poco perchè i rossoblu continuano a sbagliare su tutti i fronti e vengono puniti da Piazza che trova il primo vantaggio in doppia cifra per i suoi. Blizzard trova un altro canestro ma è solo un attimo: i siciliani aumentano il vantaggio dalla lunetta e chiudono il primo quarto con uno scioccante 4-18.

Nel secondo quarto, due bombe dei rossoblu sembrano presagire una svolta, ma Saccaggi e la difesa biancoazzurra contribuiscono a preservare il vantaggio che a metà periodo vede il punteggio sul 10-25; Casale trova una bomba importante con Amato, ma Udom trova un potenziale gioco da 3 punti che fa infuriare Ramondino che chiama il minuto di sospensione. Altro timeout che serve a poco: Casale cerca soprattutto la soluzione perimetrale con pochi risultati, mentre Dudzinski e Udom sotto canestro fanno strage toccando anche il +18; Agrigento convince e chiude il primo tempo sul 21-36.

Dave Dudzinski: primo tempo strepitoso per il rookie americano che ha fatto impazzire la difesa di Casale
Dave Dudzinski: primo tempo strepitoso per il rookie americano che ha fatto impazzire la difesa di Casale

Al rientro in campo, Casale cambia piglio approciando il match in maniera più decisa; gli ospiti, nonostante riescano a mantenere il vantaggio consistente, sono in difficoltà in attacco e Ciani chiama il primo timeout per chiarire le idee ai suoi sul 27-40; poi Blizzard e Tomassini si caricano la squadra sulle spalle pungendo la difesa biancoazzurra e proseguendo il buon momento dei padroni di casa. Nonostante la rimonta lenta ma rabbiosa, Agrigento è ancora lontana sul 39-49 con cui si chiude il terzo periodo.

Amato inaugura il terzo periodo con una bomba, ma è ancora una volta Blizzard a dettare i ritmi: oltre una gran difesa che abbassa le percentuali siciliane, il veterano pesca Samuels e Marshall che con due bombe infiammano il PalaFerraris per il -4. Saccaggi fa rifiatare i suoi dall’arco e Piazza guadagna un pesante antisportivo che mantiene il vantaggio sul 48-55 a 5′ dal termine. Stavolta Agrigento risponde bene ai tentativi di rimonta piemontesi mantenendo il distacco sui 6-8 punti soprattutto con De Laurentiis e Williams. Ed è proprio il lungo biancoazzurro a chiudere il match stoppando la bomba di Blizzard e inchiodando il +10 a 30” che chiude i conti: vince Agrigento 66-72.

Jermaine Marshall: ritrovato oggi con 15 punti ma non è bastato
Jermaine Marshall: ritrovato oggi con 15 punti ma non è bastato

MVP, Quirino De Laurentiis: il lungo azzurro trova una gran prova nell’ultimo quarto con alcune giocate decisive. DECISIVO!

TABELLONI:

CASALE MONFERRATO: PUNTI: Giovara, Amato 8, Tomassini 18, Natali, Blizzard 10, Martinoni 7, Fall, Samuels 8, Ruiu, Marshall 15; RIMBALZI: 30 (Martinoni 10); ASSIST: 16 (Tomassini, Blizzard 5); TIRI DA 2: 10/25; TIRI DA 3: 14/37; TIRI LIBERI: 4/11;

MONCADA AGRIGENTO: PUNTI: Vai 2, Evangelisti 9, Williams 8, Chiarastella 5, De Laurentis 8, Piazza 11, Saccaggi 9, Udom 8, Portannese, Dudzinski 12; RIMBALZI: 29 (De Laurentiis 6); ASSIST: 15 (Piazza 6); TIRI DA 2: 19/29; TIRI DA 3: 4/19; TIRI LIBERI: 22/28;

Federico Gaibotti

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