CASALE MONFERRATO-MONCADA AGRIGENTO 53-60
(17-17; 11-14; 16-9; 9-20)
Il PalaFerraris inaugura queste semifinali playoff, ospitando una sfida ad alto livello: la compagine piemontese, solida e vincente in difesa, sfida la sorpresa di questi playoff, che ha eliminato la capolista e strafavorita alla promozione Verona. Una sfida tra due grandi tecnici, direttori d’orchestra di una grande stagione per entrambe le proprie formazioni.
Coach Ramondino schiera i soliti Tomassini, Marshall, Natali, Martinoni e Fall; stessa linea per coach Ciani con Piazza, Williams, Evangelisti, Chiarastella e Dudzinski. Subito le squadre esprimono alta scuola di gioco con giro palla, pick n roll e post basso: i primi tiri presi fuori ritmo però penalizzano Agrigento che a metà periodo si trova sotto 11-8. Un break di 5-0 ribalta il vento a favore dei biancoazzurri, che trovano bene Dudzinski sotto canestro, e Ramondino chiama timeout; la partita è altamente spettacolare, con poche forzature, con l’equilibrio che permane fino alla fine del periodo che termina 17 pari.
L’intensità alta prosegue anche nel secondo quarto con le squadre che esprimono un ottimo gioco e una forte difesa: i siciliani però sono più lucidi nel trovare la retina e piazzano un 9-2 di parziale con cui trovano il primo concreto vantaggio sul match e il distacco rimane invariato anche a metà periodo sul 21-28. Le squadre faticano a trovare la via del canestro, soprattutto dall’arco, e a 3′ dalla pausa lunga Ramondino chiede nuovamente il minuto di sospensione per far ritrovare lucidità ai suoi; Casale recupera lentamente ma la bomba del pareggio di Marshall da oltre metà campo non entra e il primo tempo si chiude sul 28-31.
Al rientro in campo, dopo qualche azione di studio, Casale pesca le bombe di Blizzard e Natali e mantiene una difesa pressante per andare in vantaggio sul 36-34 costringendo Ciani al primo timeout del match; gli attacchi sono molto confusi e con poca pazienza, soprattutto quello biancoazzurro, e il canestro arriva solo grazie a soluzioni individuali: le squadre però rimangono vicine, ma la tripla del -1 di Chiarastella prende solo il secondo ferro e il terzo periodo si chiude sul 44-40.
Tripla che però arriva ad inaugurare gli ultimi 10′: la partita prosegue con molti contatti e il punteggio rimane in bilico fino a un break targato De Laurentiis–Williams che costringe Ramondino all’ennesimo timeout sul 46-50. Timeout che non cambia passo ai rossoblu, sempre ad inseguire ad un solo possesso di distanza: a 60” dal termine siamo sul 53-54. De Laurentiis firma il nuovo +3, poi Blizzard sbaglia due triple in successione e fa fallo su Saccaggi: Ramondino chiama all’ordine i suoi per gli ultimi 25”. Saccaggi fa 2/2 dalla lunetta e Samuels sbaglia la bomba del -2: Agrigento vince 53-60.
MVP, Andrea Saccaggi: il play ex-Omegna sfrutta al meglio i 23′ sul parquet siglando 12 punti importanti. FATTORE X!
TABELLONI:
CASALE MONFERRATO: PUNTI: Giovara, Amato 4, Tomassini, Natali 8, Blizzard 10, Martinoni 12, Fall 9, Samuels 6, Ruiu, Marshall 4; RIMBALZI: 33 (Fall 10); ASSIST: 12 (Natali 4); TIRI DA 2: 17/45; TIRI DA 3: 5/20; TIRI LIBERI: 4/8;
MONCADA AGRIGENTO: PUNTI: Vai, Evangelisti 10, Williams 11, Chiarastella 4, De Laurentis 4, Piazza 2, Saccaggi 12, Udom 3, Portannese, Dudzinski 14; RIMBALZI: 38 (Chiarastella 13); ASSIST: 11 (Piazza 4); TIRI DA 2: 17/31; TIRI DA 3: 3/16; TIRI LIBERI: 17/21;
Appassionato di tutto il movimento cestistico italiano e internazionale professionistico e giovanile.
Collaboratore per BasketUniverso da Ottobre 2014
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