Playoffs Liga Endesa, semifinali, gara-3: si risvegliano Valencia e Malaga, serie allungate

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Nelle due partite da “win or go home” vincono le due sfavorite: Valencia fa il colpaccio a Barcellona in rimonta, mentre l’Unicaja dilaga trainato dal proprio pubblico fenomenale.

FC Barcelona – Valencia Basket 70 – 74

Justin Doellman è definitivamente tornato ai livelli della regular season.
Justin Doellman è definitivamente tornato ai livelli della regular season.

Un eroico Valencia espugna il Palau Blaugrana grazie ad una partita tiratissima, che sembrava persa in partenza, considerata l’assenza di metà squadra. Al team ospite mancano Sato, Dubljevic e Aguilar – non certo briciole – ma i ragazzi di Persovic riescono comunque in un’impresa che potrebbe rappresentare la svolta a livello mentale. Nel primo tempo il Barca fa ciò che vuole, abusando della difesa di Valencia come se si trattasse di una squadra di Adecco Oro. Doellman e Ribas salvano la nave naranja dal naufragio grazie alla loro produzione offensiva, ma al 20’ la serie sembra già indirizzata verso una fine prematura (42-32). Nel secondo tempo, però, esce tutto il cuore degli ospiti: Lishchuk, Doellman e Lucic guidano una rimonta storica, che spinge le squadre sul 70-70 a pochi istanti dal termine. Proprio il lungo ucraino porta Valencia davanti di due e il lay-up di Oleson dall’altra parte del campo non entra. I tiri dalla lunetta di Doellman, infine, sentenziano gara-3. Il cuore di Valencia torna a battere e i ragazzi di Perasovic arriveranno carichi di nuova linfa alla seconda partita in casa del Barca, pronti per recuperare il fattore campo perso nelle prime due partite.

MVP: Justin Doellman = Nelle prime uscite di questa postseason era apparso appannato, ma forse si trattava di semplice stanchezza dovuta ad una stagione oltre i propri limiti. Nella serie contro Barcellona, però, stiamo finalmente tornando ad ammirare un Capitan America stellare: 19 punti, 5 rimbalzi e 8 assist per lui.

Barcellona: Dorsey 20, Papanikolaou 12, Oleson 8.
TL 13/21, T2 27/45, T3 1/18.
Rimbalzi: 39 (Lampe 6)
Assist: 13 (Huertas 4)

Valencia: Doellman 19, Lishchuk 16, Ribas e Lucic 11.
TL 20/24, T2 21/43, T3 4/16.
Rimbalzi: 36 (Lushchuk 12)
Assist: 16 (Doellman 8)

Unicaja Malaga – Real Madrid 88 – 75

Nella bolgia del palazzetto di Malaga i tifosi hanno mostrato i cartelloni "si se puede" di obaniana memoria.
Nella bolgia del palazzetto di Malaga i tifosi hanno mostrato i cartelloni “si se puede” di obaniana memoria.

<<Questa squadra merita di concludere almeno sul 2-1.>> Questo aveva detto Joan Plaza dopo le due beffarde sconfitte in casa del Real e questo ha ottenuto da una squadra che con un po’ di fortuna in più potrebbe già aver staccato il ticket per una finale tanto inaspettata quanto meritata. Nella bolgia del Palacio de Deportes Jose Martin Carpena di Malaga, l’Unicaja asfalta un Real che rimane in partita per poco più di dieci minuti. Già nel secondo periodo, infatti, Vazquez e compagni dettano legge soprattutto sotto le plance, mettendo in luce i difetti di Mejri e Bourousis, incapaci di contenere lunghi più in forma di loro. Al vero capolavoro, però, si assiste tra il minuto 20 e il minuto 30: gli uomini in verde piazzano un parziale complessivo di 25-10, che manda l’Unicaja sul +20 (75-55). Nell’ultimo quarto i tentativi di rientrare in partita di Mirotic e Darden sono vani, perchè gli uomini di Joan Plaza gestiscono benissimo il vantaggio accumulato. L’Unicaja fa così gioire i propri tifosi, dimostrando al Real che i due successi a Madrid sono stati anche frutto della sorte avversa al destino di Malaga. Dove può arrivare ora questo Unicaja, classico underdog dei playoffs di quest anno?

MVP: Fran Vazquez = L’atletismo del trentunenne galiziano è impressionante. Vazquez schiaccia ogni pallone che gli viene servito, per non parlare del suo apporto nella propria metà campo, stoppate e difesa arcigna in post. Vero uomo in più di coach Plaza.

Unicaja: Vazquez e Caner-Medley 14, Toolson 13, Granger 12.
TL 17/21, T2 22/40, T3 9/20.
Rimbalzi: 39 (Caner-Medley7)
Assist: 18 (Granger 6)

Real Madrid: Mirotic e Darden 11, Llull 10, Slaughter 9.
TL 12/21, T2 18/39, T3 9/24.
Rimbalzi: 33 (Llull 5)
Assist: 16 (Llull 6)

Niccolò Armandola

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