Una tripla di Llull allo scadere die tempi supplementari rovina la festa al Valencia Basket, che non riesce a portare a termine una rimonta storica.

Allo stadio “Fonteta” di Valencia va di scena gara-3 della serie tra la squadra naranja e i campioni d’Europa del Real Madrid. I Blancos dilapano un cospicuo vantaggio salvo poi vincere l’incontro all’overtime grazie a un Sergio Llull “clutch” a dir poco. Parte subito forte il team ospite, trascinato da i soliti Fernandez e Reyes, il quale approfitta dell’assenza del lungo Loncar, che era riuscito ad alzare la voce contro lo spagnolo prima dell’infortunio in gara-1. Più forte del talento indomabile del Real e più forte degli infortuni, il cuore di Van Rossom e compagni spinge Valencia al -1 (39-40).
Il terzo periodo è la definitiva consacrazione dei padroni di casa, che si portano in vantaggio grazie a Van Rossom e Vives, che alternandosi in cabina di regia non lasciano punti di riferimento ai pariruolo blancos. Il Real rimane a contatto e si avvicina in modo veemente negli istanti finali del match approfittando di qualche imprecisione di troppo degli avversari. Valencia manda in lunetta volontariamente Felipe Reyes, ma il capitano non sbaglia un colpo e spinge la partita all’Overtime sul punteggio di 88-88.
I cinque minuti aggiuntivi sono un botta e risposta che tiene con il fiato sospeso tutti gli spettatori. Ai canestri di Llull risponde un Harangody che emerge nei momenti difficili del match, ma il Real rimane sempre con il vantaggio del possesso. A poco più di 20’’ dalla fine, Vives pareggia la partita (100-100). Nell’ultima azione del match, Rodriguez affida il pallone a un caldissimo Sergio Llull (8 punti nei minuti supplementari), che mette la tripla decisiva che consegna gara-3 nelle mani del Real (103-100).
Nella seconda semifinale, tutt’altro che equilibrata nelle prime due gare, l’Unicaja allunga la serie con una vittoria all’ultimo respiro su un Barcellona in difficoltà dopo due partite di altissimo livello. Nella bolgia dell’inferno verde (questo lo slogan del palazzetto di Malaga in occasione di questa disperata rimonta dell’Unicaja) Toolson e compagni riescono a regalare una vittoria ai propri tifosi. La “W” arriva solo ai tempi supplementari, dopo 40 minuti di puro equilibrio tra ambedue le squadre. Se da una parte Granger continua a tirare male sottolineando dei playoffs non fenomenali, per la prima volta in questa post season Satoransky non supera i 20 di valutazione. Casualmente, la prima partita “molla” del play ceco corrisponde a alla prima sconfitta del Barca e l’Unicaja, grazie a un supplementare da sogno, allunga la serie riducendo lo svantaggio ad una sola partita (2-1).
Valencia Basket – Real Madrid 100-103
Valencia: Harangody 21, Vives 17, Van Rossom 14.
Real Madrid: Reyes 21, Fernandez 20, Ayon 13.
Unicaja – FC Barcelona 89-84
Unicaja: Suarez 13, Toolson 12, Granger 11.
Barcellona: Thomas 17, Huertas 15, Satoransky 12.
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