Playoffs Liga Endesa, semifinali: Real e Barca portano a casa due gare-1 dal differente coefficiente di difficoltà

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Mentre il Real deve fare fatica contro un Valencia dalle mille risorse, in gara-1 il Barca passeggia con troppa facilità sulle macerie di un Unicaja che sembra aver perso la linfa vitale della regular season. I blaugrana mettono in piedi uno spettacolo per i propri tifosi.

Rudy Fernandez: il migliore del Real con 18 punti.
Rudy Fernandez: il migliore del Real con 18 punti.

Il Real non ha la vita facile contro un Valencia mai domo, ma alla fine di una partita combattuta la spunta e conquista gara-1 delle semifinali di playoffs di Liga Endesa. Iniziano subito bene i Blancos padroni di casa grazie alla produzione impeccabile del trio spagnolo Fernandez-Rodriguez-Reyes. I tre moschettieri mettono in difficoltà il Valencia, che però riesce a rimanere a contatto con Loncar e Lishchuk. Il secondo quarto è un assolo merengue e i naranja scivolano a -10 all’intervallo (46-36). La verve fantasiosa di Guillem Vives rimette in carreggiata i ragazzi di Carles Duran, che si riportano sotto con un terzo periodo di ottima pallacanestro. L’infortunio di Kresimir Loncar, però, interrompe il ritmo partita naranja, con il croato che cade in seguito ad un contatto fortuito con il compagno di squadra Pau Ribas. L’assenza del lungo croato si fa sentire in un pitturato in cui accanto a Reyes si erge la seconda torre gemella, un Andres Nocioni che mette la parola fine sull’incontro con un grande contributo sia in attacco che in difesa. Il tabellone finale recita 81-71 in favore dei padroni di casa, che portano a casa gara-1 e di conseguenza sono davanti nella serie.

Navarro e i suoi inaugurano la festa delle triple.
Navarro e i suoi inaugurano la festa delle triple.

Per una semifinale combattuta ce n’è una mai messa in dubbio: al Palau Blaugrana va di scena uno show privato del Barca, che irride l’Unicaja sin dai minuti iniziali. La squadra di Xavi Pascual strapazza gli avversari già nel primo quarto, più che doppiando Malaga (23-11) grazie al solito Satoransky, assoluto dominatore del percorso nei playoffs dei blaugrana. Inutili gli sforzi a rotazione di tutti i giocatori a disposizione di Joan Plaza; l’Unicaja incappa in una giornata no e ha la sfortuna di trovarsi davanti un Barca in giornata sì. Navarro & Co. segnano da qualsiasi posizione immaginabile e la partita si trasforma in poco tempo in uno show offensivo che irride gli avversari. Il punteggio lievita anche con le riserve blaugrana sul parquet. Il risultato finale è stratosferico e dimostra la facilità con cui il Barca ha portato a casa gara-1 delle semifinali-playoffs: 91-60 in favore dei padroni di casa. L’Unicaja in gara-2 dovrà dimostrare alla Spagna intera di valere più di 31 punti di scarto e di essere una squadra degna di trovarsi alle semifinali.

Real Madrid – Valencia Basket Club 81-71
Real Madrid: Fernandez 18, Reyes 15, Llull 14.
Valencia: Loncar 15, Lishchuk 12, Dubljevic 11.

FC Barcellona – Unicaja Malaga 112-51
Barcellona: Satoransky 14, Tomic 13, Huertas, Thomas e Oleson 12.
Unicaja: Vazquez 10, Granger, Stefansson, Green e Toolson 7, Markovic 6.

Niccolò Armandola

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