EuroLega

Polonia a tutto motore: la Repubblica Ceca ci prova ma si arrende

Eurobasket 2022 Nazionali

POLONIAREPUBBLICA CECA 99-84
(29-18/17-28/23-17/30-21)

Dopo un’iniziale equilibrio è Matheus Ponitka a dare il là alla partita, i cui layup consentono ai suoi di portarsi sopra i due possessi dopo pochi minuti. L’ex Zenit e neo acquisto di Reggio Emilia fa il brutto e cattivo tempo nel primo parziale, con i padroni di casa che, non trovando continuità, concedono tanto senza riattaccare. Un paio di iniziative da parte di Krejci riducono di poco lo scarto, sempre più importante anche grazie al bonus concesso, ma per i cechi è tutta da scrivere (29-18).

Due triple polacche non sparigliano il risultato alla O2 Arena, dove i locali riescono a invertire la rotta a colpi di mini parziali, triple e una buona gestione dei possessi. Vesely rientra a pieno potenziale in campo e serve i compagni per il -1 firmato Bohacik. Solokowski risponde ma la gara si gioca continuamente sui singoli possessi, in un totale equilibrio dopo l’inizio viziato. Vesely e Kyzlink segnano per il primo vantaggio ceco, gli ospiti rispondo e il risultato si ancora sul pareggio alla pausa (46-46).

La Polonia torna dagli spogliatoi con un’altra faccia e, dopo il finale di periodo calante, si rimette sotto prepotentemente. Il break di 5-0 iniziale, interrotto da Balvin, apre a un allungo importante sull’asse Balcerowksi-Solowski. Entra in partita anche Slaughter, mentre le triple dei padroni di casa non entrano più. Sotto di 9, il timeout riporta serenità tra le fila ceche; Krejci e Auda rimettono solo due punti di distanza. Ma ancora la Polonia fa sul serio e, con le seconde linee Cel e Schenk, si riporta avanti di tre possessi, scontati a due prima della sirena (69-63).

L’inerzia non si sposta nemmeno nell’ultimo quarto di gara, dove la Repubblica Ceca non trova il momento perfetto per staccarsi dal gap di 6 punti. I polacchi, al contrario, provano ad allungare ma comunque tenendo d’occhio il cronometro e le energie a disposizione. Alla metà è il solito enorme Ponitka, accompagnato da Slaughter, ad aprire le danze per la decisiva chiusura della gara. Vesely e compagni segnano e difendono, ma l’attenzione è sempre meno, mentre le lunghezze diventano sempre più importanti. La tripla di Ponitka chiude virtualmente la gara sul +12 massimo vantaggio, che diventerà presto +15, ultimo battito della convincente prova dei ragazzi di Igor Milicic (99-84).

POLONIA: Ponitka 26 – Slaughter 23 – Balcerowski 12

REPUBBLICA CECA: Vesely 17 – Bohacik 13 – Auda 10

fonte foto: fiba.basketball

Mario Puggioni
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