Prende forma il futuro della Pallacanestro Varese

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VARESE_9Il futuro della Pallacanestro Varese sta prendendo forma sempre più, ma ci sono ancora tanti dubbi e tanti aspetti da chiarire.

Le ambizioni sono importanti, il progetto e le idee anche. Resta solo da capire la reale disponibilità tra le due parti: riusciranno a trovare un accordo il consorzio “Varese nel cuore” e l’imprenditoreGianfranco Ponti?

Quest’ultimo ha presentato la sua offerta, facendo un bel passo in avanti verso un’ idea di progetto serio e intelligente. Ora la palla, quella a spicchi, passa ai 48 membri del consorzio che si ritroveranno per l’occasione giovedì, riuniti in un’assemblea, per valutare l’offerta dell’imprenditore varesino.

Il “Progetto Varese” ideato da Ponti vuole essere di supporto e non alternativo al consorzio che resterà al comando insieme all’imprenditore.

Il progetto prevede un incremento del budget di un milione di euro per le prossime due stagioni, 500 mila euro garantiti da Ponti e i restanti 500 mila a carico del consorzio.

Ad oggi risulta difficile che il consorzio approvi queste condizioni, in quanto dovrebbero accettare di raddoppiare, in termini economici, i propri investimenti.

Oltre ad affrontare una spesa maggiore, i 48 membri dovrebbero accettare la presenza “ingombrante” di Ponti, il quale vorrebbe avere l’ultima parola sulla decisione del tecnico e del Ds.

Le tre fasi della rinascita

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Proprio sul Direttore Sportivo si fanno tanti nomi, è corsa a tre per il posto di Ds: Iozelli di Pistoia,Nicola Alberani dell’ Acea Roma e Bruno Arrigoniche non ha rinnovato il proprio contratto con la Virtus Bologna.

Riempito il primo tassello, il secondo passaggio sarà quello dell’allenatore.

Il CdA vuole avere un ruolo importante per la scelta del tecnico, si opterà per un coach esperto ma non è da escludere anche l’ipotesi che la società possa decidere di puntare su una scommessa.

 

Terza e ultima fase: la rosa. La dirigenza biancorossa vorrebbe trattenere nel proprio roster anche per la stagione 2015/2016 il trio Maynor-Eyenga-Jefferson, fin qui sicuramente i giocatori che hanno maggiormente impressionato. A loro dovrebbero aggiungersi anche due veterani come Kangur e Diawara, i quali hanno dimostrato grande professionalità alla dirigenza e ai tifosi, scendendo in campo sempre con dolori fisici mai curati ma mai usati come alibi.eyenga-varese

Il progetto quasi sicuramente ripartirà con la scelta del “5+5“, per puntare in futuro anche sul settore giovanile.

Altro aspetto significativo nel “Progetto Varese” sono i 250.000 € che l’imprenditore Ponti metterebbe proprio per il settore giovanile biancorosso. Cifra che permetterebbe di portare giovani talenti in prima squadra, pronti a dare minuti importanti.

Come detto in precedenza le due parti (consorzio “Varese nel cuore” e Gianfranco Ponti) faticano a trovare un’intesa, ma i buoni presupposti ci sono. Il punto di contatto, come riporta“La Prealpina” può essere trovato da Mauro Morello, vicesindaco di Varese, che si è detto pronto a fare da tramite per trovare un punto d’incontro.

Non ci resta che attendere giovedì, giorno dell’assemblea dei soci del Varese per conoscere ulteriori sviluppi sulla vicenda.

 

Redazione BasketUniverso

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