Preolimpico Torino, girone A: conosciamo l’Iran

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Il girone A del preolimpico di Torino vede affrontarsi Grecia, Messico e Iran. Le prime due si scontreranno contro la prima e la seconda del girone B (Italia, Croazia, Tunisia). Così avrà vita un torneo a eliminazione diretta per assegnare l’unico pass disponibile per Rio 2016.

Oggi ci focalizziamo sull’Iran, una squadra che da 5 anni domina in Asia, ma non riesce ad ottenere buoni risultati quando si scontra con l’occidente. Nell’ultima competizione intercontinentale alla quale ha preso parte, la FIBA World Cup in Spagna, non ha superato la fase a gironi. Nonostante ciò il ranking FIBA la posiziona al 17esimo posto.

Questa è una squadra che lavora insieme da diversi anni e trova sempre un equilibrio fruttuoso nei cambi generazionali, lasciando intatte le caratteristiche di un gruppo così vincente. Quest’anno sarà presente nel roster anche Salar Monji, classe ’97 di 204 cm e promessa del basket iraniano. Il numero elevato di giovani abbassa notevolmente la media età, portandola a 24 anni; d’altra parte la nazionale iraniana è alta in media 199 cm, fattore non indifferente.

iran

ROSTERAllahverdi (PG, 198 cm); Arghavan (C, 210 cm); Dalirzahan (AP, 198cm); Foroutannik (AG, 203cm); Hassanzadeh Saberi (AP, 205 cm); Jamshidijafarab Adi (AP, 199cm); Kamrani (PG, 186 cm); Kardoustpoustin Sarei (C, 211cm); Kazemi (Ap, 201cm); Mashayekhi (PG,180cm); Mozafarivanani (SG, 189cm); Sahakian (AP,200cm); Yakhchalidehkordi (SG, 195 cm); Yousof Vand (C, 207cm); Zangeneh (AP, 202cm).

PUNTI DI FORZA- La mentalità vincente è ciò che ha regalato a questa nazionale tante soddisfazioni. Mehdi-Kamrani-JAscano-92514Il leader è Kamrani, la point guard che detta i ritmi di gioco, realizza e mette i compagni in condizione di fare canestro. Un altro punto di forza dell’Iran è nella quantità di centimetri presente in squadra: 199 cm di media sono tanti, ancor di più se questi non vengono soltanto dai giocatori sotto le plance, ma anche dagli esterni. La vicinanza al canestro e la fisicità possono far male a molte avversarie.

PUNTI DEBOLI- Non c’è giocatore che sia blasonato o abbia esperienza in campionati di alto livello. Questa pecca si espande a macchia d’olio in tutto il roster, perché si trova in difficoltà quando il ritmo di gioco sale o la situazione della partita richede letture d’esperienza e complesse.

ASPETTATIVE- Molto probabile è il piazzamento al terzo posto nel girone, vista la corazzata greca e gli ultimi anni del Messico. Ciò che potrebbe rendere questo girone “mad” è la capacità dell’Iran di non morire mai e i tanti errori che una squadra come la Grecia sta commettendo negli ultimi anni.

Antonio Mariani

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