Washington Wizards
Quinti ad Est nel 2013-14 (44-38)
Roster
PG: John Wall, Andre Miller, Garrett Temple
SG: Bradley Beal, Martell Webster, Glen Rice
SF: Paul Pierce, Otto Porter Jr., Rasual Butler
PF: Nenè Hilario, Kris Humphries, Drew Gooden
C: Marcin Gortat, DeJuan Blair, Kevin Seraphin.
La stella: John Wall
L’uomo dal dougie facile è sempre più un élite point guard nella Lega e quest’anno è chiamato al definitivo salto di qualità: non c’è più tempo per errori o per esser giovani, in questa stagione Washington deve vincere in stagione e nei playoffs e Wall è il leader della squadra senza mezzi termini. La passata stagione, la prima giocata per intero senza subire infortuni, ha dimostrato di aver sviluppato anche un decente tiro da fuori (migliorato ancor di più durante l’offseason, dicono) e innalzato notevolmente il numero degli assists a gara (ben 8.8 di media); deve però ancora abbassare le palle perse (3.6 per match) e riuscire a trovare il giusto mix tra gioco in velocità e azioni ragionate. Wall è comunque un classe ’90 e con al suo fianco attaccanti sublimi come Beal e Pierce nel backcourt, saprà sicuramente come gestire al meglio la squadra nella metacampo offensiva.
L’arma in più: Paul Pierce
A 37 anni suonati, P-Squared è ancora un pezzo importante di una squadra candidata a far molto bene nei playoffs. Quest’anno Pierce è chiamato a fare da mentore ai giovani talenti in mano a coach Wittman, da collante nello spogliatoio quando e se si presenteranno le prime difficoltà ma non solo: nell’ultima stagione, dopo una regular season in sordina, ha dimostrato che nei playoffs può essere ancora il go-to-guy offensivo nei momenti più clutch della partita, nonostante fosse circondato da campioni come Joe Johnson e Deron Williams; insomma, non sarà più il Pierce trascinatore di Boston, ma non lo vorrei mai come avversario quando si deve decidere l’esito di una stagione, ed è proprio quello che serviva alla franchigia della capitale.
Il mercato: Ariza via senza rimpianti
Dopo aver incassato la partenza di Trevor Ariza in direzione Houston (per rimpiazzare Chandler Parsons finito ai Mavs), Washington si è messa al lavoro ed ha firmato l’elemento ideale per una rosa giovane: un leader. Paul Pierce è un leader senza se e senza ma e sarà sicuramente un’ottima spalla per Wall e Beal; con un quintetto titolare (Wall, Beal, Pierce, Nenè e Gortat) di primissimo livello ad est e non solo, rimaneva da sistemare qualche tassello in panchina; così ci si è affidati al pieno recupero di Otto Porter Jr. ed all’affidabilità di Andre Miller dalla panchina, mentre per quanto riguarda il reparto lunghi, sono arrivati via trade sia Kris Humphries da Boston che DeJuan Blair da Dallas, entrambi ottimi (insieme al confermato Gooden) come sostituti.
Aspettative: poche davanti a loro ad Est
Ad oggi ci sentiamo di mettere solo Chicago e Cleveland potenzialmente davanti agli Wizards ad Est, quindi le finali di conference sono tranquillamente alla portata dei Maghi, solo il futuro potrà dirci di più, di certo il loro potenziale è enorme e hanno tutte le carte in regola per stupire.
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