Preview Serie A 2014-15, quarta fila: Brindisi & Roma

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Continuano le nostre preview in stile Formula 1, dopo l’ottava, settima, sesta e quinta fila, ecco la quarta, composta da Brindisi e Roma, due squadre che hanno appena disputato la Supercoppa e hanno cambiato moltissimo in estate.

8. Enel Basket Brindisi (a cura di Andrea Romano)

Sarà una stagione storica per il basket Brindisino. La squadra del Presidente Nando Marino, da qualche mese anche Presidente della Lega Basket, si appresta a partecipare al suo 3° campionato consecutivo nella massima serie (record assoluto) ed ad esordire in una competizione Europea, ovvero l‘EuroChallenge.
Il mercato dell’Enel Basket Brindisi è stato sotto certi di punti molto sfortunato e abbastanza lungo dato che il roster è stato completato solo il 2 Ottobre e per questo motivo la squadra si è presentata al primo appuntamento ufficiale (la SuperCoppa) con gli uomini contati.
In panchina c’è ancora Coach Piero Bucchi riconfermato per il 4° anno consecutivo ma che dovrà rilavorare con un roster nuovo per 9 dodicesimi. Infatti, sono rimasti a Brindisi solo il capitano Massimo Bulleri, Andrea Zerini (anche lui da 4 anni in terra Pugliese) e Delroy James, una della rivelazioni dello scorso campionato e che ha deciso di rimanere a Brindisi dopo un grande sforzo da parte della società.
La cabina di regia quest anno sarà affidata al play Sek Henry, proveniente dall’AZS Koszalin (15.4 punti e 4.2 assist di media nell’ultima stagione in Polonia). E’ decisamente un giocatore diverso rispetto a Jerome Dyson, visto l’anno scorso al PalaPentassuglia e che sicuramente non sarà l’uomo che risolverà le partite della squadra. L’uomo che potrà farlo sarà sicuramente la guardia Marcus Denmon, ingaggiato dal Tofas (13.9 punti, 3.4 rimbalzi e 3.2 assist di media in Turchia) arrivato dopo la beffa Orlando Johnson. La 59° scelta dei San Antonio Spurs durante il secondo round del Draft 2012, se pur non proprio un leader in campo, potrà arrivare tranquillamente a una media di 20 punti a partita. L’ala piccola titolare è stato il vero grattacapo della nuova squadra. Il GM Giuliani ha seguito per quasi 2 mesi possibili giocatori che avrebbero potuto fare al caso della squadra. Dopo il tryout di Cameron Ayers è arrivato Elston Turner Jr., visto l’anno scorso con la maglia della Vuelle Pesaro (16.8 punti, 2.4 rimbalzi e 2.1 assisti di media) di cui è stato uno dei protagonisti della salvezza della squadra marchigiana. Il giocatore se pur avesse firmato in Francia con il Chalon Saone (con cui ha giocato 2 gare) ha rescisso il contratto per venire a Brindisi ed è stato quindi l’ultimo acquisto della campagna acquisti. Non è il top player che molti si aspettavano ma offre comunque buone soluzioni offensive alla squadra e il giocatore potrà sicuramente riconfermare l’ottimo lavoro dello scorso anno, giocando anche con meno responsabilità. L’ala grande sarà ancora Delroy James, riconfermato come detto in precedenza dopo gli 11.8 punti e 7.8 rimbalzi di media a partita della scorsa stagione. Il ruolo di pivot è stato affidato a James Mays che arriva dal campionato Filippino (20 punti e 16.8 rimbalzi di media con i San Mig Super Coffee Mixers). Sembra una scommessa già vinta da parte della società. Mays ha un fisico possente ma molto agile, lotta a rimbalzo con grande grinta e ha una buona media punti. In panchina Bucchi potrà contare sul giovane talento di David Cournooh arrivato dalla Mens Sana Siena e che potrà far rifiatare sia il playmaker che la guardia, il tuttofare Demonte Harper (arrivato in sostituzione di Jeremy Richardson, che per gravi motivi personali ha rinunciato al contratto) proveniente dal campionato Bielorusso, su Dejan Ivanov (arrivato in sostituzione di Olek Czyz, tagliato per le precarie condizioni fisiche) già visto in Italia con la maglia della Sutor Montegranaro con ottimi risultati e proveniente dall’Estudiantes Madrid, Andrea Zerini che continua la sua maturazione cestistica, il capitano Massimo Bulleri (ancora impegnato nel recupero dall’infortunio subito lo scorso 2 Febbraio a Cremona) e sui giovani made in Brindisi Francesco Morciano e Matteo De Gennaro. Inoltre sono stati aggregati alla squadra Stefano Crotta (ala grande/pivot) e Mads Gertz (playmaker danese classe ’96).
I punti di forza della nuova Enel Basket Brindisi sono sicuramente le maggiori soluzioni offensive sugli esterni, n reparto lunghi più completo, un pivot che quest anno potrà fare la differenza e la solita difesa estenuante chiesta da Bucchi. I punti deboli sono soprattutto in cabina di regia. Al momento Sek Henry non sembra ancora l’uomo giusto a dettare i tempi di gioco, ma ricordiamo che il giocatore arriva da una inattività di 6 mesi dovuta ad una squalifica per doping ricevuta nel campionato polacco (18 Marzo 2013) e che gli ha fatto perdere gran parte della stagione successiva, mentre Massimo Bulleri non si sa come recupererà dall’infortunio e quanto potrà essere utile alla causa. Per questo motivo la società ha risparmiato una bella fetta di budget durante l’acquisto dell’ala piccola per poter tornare sul mercato nel caso in cui Henry e Bulleri non convincessero a dovere.
Sarà difficile per l’Enel Basket Brindisi riconfermare il quanto di buono fatto lo scorso anno, soprattutto per l’ennesima rivoluzione nel roster, ma potrà dire la sua avendo costruito una squadra di livello tecnico superiore rispetto la passata stagione e per l’intercambiabilità dei giocatori a disposizione.

 

7. Virtus Roma (a cura di Lorenzo Simonazzi)

Stemma romaGrande rivoluzione, come ormai succede ogni anno, per la Virtus Roma che non coinvolge però il suo capo allenatore che sarà ancora una volta Luca Dalmonte, alla sua seconda stagione alla guida dei capitolini. Nonostante un budget ridotto all’osso, il GM Nicola Alberani, ha saputo far fruttare al massimo il capitale a disposizione, costruendo nelle ultime due stagioni, dei roster capaci di arrivare quasi fino in fondo ai playoffs scudetto, con una finale ed una semifinale, entrambe perse per mano della Montepaschi Siena.
Come già accennato, il roster è stato nuovamente rivoluzionato con gli addii di 4/5 del quintetto base della passata stagione: il capitano Phil Goss, Jimmy Baron, Quinton Hosley e Trevor Mbakwe, più quelli di Kanacevic, Szewczyk, Moraschini e Righetti, rimasto a Roma nella squadra che disputa il campionato di DNB. Le uniche conferme della passata stagione sono quelle di Lorenzo D’Ercole, il nuovo capitano, e di Bobby Jones, entrambi alla terza stagione in maglia Acea. A loro si aggiungono gli arrivi in cabina di regia, di Brandon Triche, alla prima stagione in Serie A, dopo l’ottima parentesi con Trento, di Petty Perry, in cerca di rivalsa dopo il non esaltante finale di stagione con Pesaro, e di Rok Stipcevic, che fa il suo ritorno in Italia dopo una spiacevole comparsa in Turchia con la maglia del Bursaspor. Come collanti, arrivano da Pistoia, dopo un’ottima annata Kyle Gibson, mentre sarà il giovane Daniele Sandri, a completare il reparto. Come lunghi, oltre al già citato Jones, arrivano due giocatori in uscita dalla NCAA, Melvin Ejim, canadese ex Iowa State dove ha tenuto una media di 18 punti e 8 rimbalzi nell’ultima stagione e Jordan Morgan, ex Michigan con la quale ha dispatuto la finale del torneo NCAA 2013, persa contro Louisville. Infine approda a Roma il miglior difensore dell’ultima Eurochallenge, il belga Maxime De Zeeuw.
L’aspetto che bisognerà sicuramente migliorare, è quello di un impegno maggiore in Eurocup, competizione pressoché snobbata per arrivare freschi e carichi a fine stagione. Ciò nonostante, come nelle ultime due stagioni, Roma parte come outsider, subito dietro le corazzate Milano, Reggio e Sassari, con l’obiettivo di sorprendere ancora una volta.

Redazione BasketUniverso

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