CRVENA ZVEZDA MTS BELGRADE – OLYMPIACOS PIRAEUS 79-81
(30-16/15-21/16-25/18-19)
Arriva da una bellissima rimonta la vittoria numero sette dell’Olympiacos, che riscatta le due sconfitte con un trionfo esterno. A farne le spese è una Stella Rossa che brilla solo inizialmente. Decisivo il colpo di coda finale di Printezis.
I serbi sono subito padroni dell’inerzia in casa propria con un vantaggio che scollina presto la doppia cifra. Walden, O’Bryant e compagni volano sulle ali dell’entusiasmo e lasciano gli avversari sotto le 13 lunghezze. Sloukas, il più ispirato in casa Olympiacos, è anche la sola costante nell’attacco ellenico. Il primo quarto si chiude con la gara spezzata a metà (30-16).
La prima pausa fa bene a corpo e spirito degli ospiti, che tornano in campo decisi a diminuire il pesante gap. Spanoulis e Printezis entrano in partita e trascinano la squadra fino al -9, firmato però da McKissic; i serbi non perdono la verve offensiva e continuano a mantenere le redini della partita, nonostante la partita sia decisamente aperta. Tanti semplici errori però la “condannano” a giocarsela seriamente sino all’ultimo, dal momento che gli avversari sanciscono che l’Olympiacos è sotto solo di tre possessi (45-37).
Al ritorno sul parquet i greci provano a chiudere la “rimonta perfetta” prima dell’inizio dell’ultimo quarto. Loyd contiene inizialmente con quattro punti, ma poi la Stella Rossa si deve arrendere a un ispiratissimo Harrison, che vola in doppia cifra in un amen, e ad Ellis, che con quattro punti ribalta la situazione per il primo vantaggio Olympiacos. Entrambe le squadre mettono il turbo, ma nessuna delle due riesce a imporsi e, tra un batti e ribatti, il quarto si conclude nell’incertezza più totale: Larentzakis risponde a O’Bryant e firma il vantaggio di un punto. Tutto è da decidere (61-62).
L’ultimo è certamente il periodo più intenso di tutti. I greci cercano di staccarsi subito con Printezis, Spanoulis e Larentzakis, ma il +9 viene colmato progressivamente grazie a un gioco più metodico dei locali, che sfruttano un momento di défaillance avversario per aggredire e recuperare a un possesso con Loyd. Il copione è lo stesso: ogni tentativo avversario viene presto aggredito dalla Stella Rossa, che dopo aver dominato un quarto non vuole assolutamente darsi per vinto. Tutto si decide nel concitato finale: Loyd e O’Bryant rimettono avanti la Stella Rossa a 60 secondi dalla fine; Printezis e Spanoulis ribaltano ancora a cronometro fermo, così come anche O’Bryant dall’altra parte del campo. Sul 79 pari serve il colpo di Printezis, che segna e subisce il fallo. E’ l’azione decisiva (79-81).
CRVENA ZVEZDA MTS BELGRADE: O’Bryant 16 – Walden 12 – Loyd 12
OLYMPIACOS PIRAEUS: Printezis 16 – Spanoulis 14 – Harrison 12
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