Pronostici impazziti: le previsioni di BasketUniverso sui Playoffs NBA

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Come viene ripetuto spesso, l’unico modo di azzeccare i pronostici sta nel non farli. E se questa regola trova fondamento per la partite di regular season, nei Playoffs diventa semplicemente la manifestazione più lampante dell’imprevedibilità di questo sport. Noi di BasketUniverso abbiamo provato a dare una nostra lettura attraverso personalissimi bracket che sicuramente verranno smentiti, ma per ora godiamoceli.

 

Il pronostico di Luca Diamante:

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Hanno un buon coach, due All-Star, un lotto di tiratori formidabile, un centro dal grande impatto difensivo, una panchina lunga, talentuosa ed esperta, perchè non potrebbero vincere loro? Per come la vedo, hanno in mano il loro destino anche perchè si accoppiano bene con Thunder e Heat, un pò meno con gli Spurs che però potrebbero cadere davanti all’atletismo ed allo strapotere fisico dei lunghi, sempre che Pop non costringa Rivers a giocare con un lungo solo ma, anche in questo caso, le risorse dei Clippers non finiscono, in quanto possono vantare uno specialista per ogni singola situazione. Vincere gara 7 a San Antonio è quasi impossibile, ma Chris Paul nei Playoff si trasforma e diventa un giocatore secondo solo a KD e LBJ. Sicuramente, per loro, sarà più difficile battere Duncan&Co che Heat o Thunder, ma sicuramente hanno i mezzi a disposizione per sognare.

Ad Est ci sono dei pericolosissimi Brooklyn Nets che non hanno mai perso in RS contro Miami e che grazie alla loro esperienza potrebbero rimanere in gioco molto a lungo, e magari raggiungere addirittura le finali di Conference, ammesso che riescano ad evitare gara-7 a South Beach. Non buonissima la situazione dei Wizards che faranno esperienza, ma dureranno al massimo 6 partite contro i Bulls, più esperti e più adatti al basket da Playoff. Una eventuale sfida tra le due migliori difese della lega (potenzialmente) sarà probabilmente vinta dagli attacchi, ed ecco allora che i Pacers (anche se con mille dubbi e problemi) potrebbero avere la meglio sui Bulls del tutto poveri di talento. La possibile finale Pacers-Heat sarà sicuramente diversa da come si immaginava ad inizio stagione o un paio di mesi fa e, se le cose non cambiano radicalmente ad Indianapolis, assisteremo ad una serie a 6 partite nella migliore delle ipotesi. Al primo turno sono da seguire Clippers-Warriors e Trail Blazers-Rockets (la più incerta di tutte), due serie che ci regaleranno emozioni e partite di grande spessore offensivo. I Mavs, invece, non sembrano in grado di impensierire i “cugini” di San Antonio, ma contro Dirk Nowitzki non scommetterei mai, proprio come non lo farei contro Chris Paul che, nelle mie previsioni, sarà l’MVP delle Finals 2014.

Il pronostico di Simone Di Fazio:

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Ad est, Indiana parte davanti a tutti, ma la sua testa di serie non rispecchia le vere possibilità di questa squadra di avvicinarsi al Larry O’Brien Trophy. George e compagni non sembrano abbastanza solidi da affrontare nella giusta maniera il cammino post season, li vedo perdenti contro i molto più solidi Bulls al secondo turno, sfiancati da una difesa asfissiante. Nonostante Miami non abbia entusiasmato come nelle scorse stagioni, rimane la mia favorita per il titolo, ma occhio a pensare che il loro percorso verso le Finals sia solo una formalità. Un 4-1 contro Charlotte e una serie chiusa in 6 partite contro i Nets potrebbe essere una buona previsione per il loro approdo alle conference finals, dove li vedo vittoriosi anche contro i Bulls.

Ad ovest, gli avversari più temibili di San Antonio sono proprio gli Spurs, e se dovessero auto-eliminarsi non sarebbe certo la prima volta. Anche quest’anno li troviamo con i Mavs, che potrebbero superare in 5-6 gare. Al secondo turno vedo molto probabile un confronto contro gli ancora immaturi Houston, che verrebbero sicuramente ridimensionati (non prima di aver dato spettacolo con Portland) decretando l’approdo dei texani alle WCF. Dall’altra parte del tabellone la serie-spettacolo GSW-LAC si concluderà con la vittoria dei losangelini, che dovrebbero poi affrontare i Thunder (ma attenzione a dare per spacciati i Grizzlies). Nessuna di queste due squadre mi convince appieno, ma scelgo di dare fiducia ai Clips, che cedono poi contro gli Spurs. In finale quindi un re-match della scorsa stagione, che anche stavolta vede Miami alzare il titolo.

Il pronostico di Francesco Manzi:

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Le favole piacciono a tutti, e allora perchè non sognare un’epica rivincita dei San Antonio Spurs sui Miami Heat dopo la beffa di un anno fa? In realtà i motivi per non farlo non ci sono, i texani sono di nuovo testa di serie della NBA e avranno il fattore campo a favore contro chiunque. Al primo turno le ultime arrivate, Mavs e Grizzlies, daranno qualche problema ai propri avversari vincendone due, ma poi si dovranno arrendere. I Nets, sorpresa di questi Playoffs, supereranno a fatica Toronto e saranno l’unico upset del primo turno, arrendendosi poi a Miami, ma non senza lottare. Indiana farà già fatica al primo turno, liberandosi prima di Atlanta e poi di Chicago, che arriverà sfiancata da una serie non facile contro Washington. I Pacers si dovranno però arrendere a Miami, che anche quest’anno sarà alle Finals.

A Ovest la serie più divertente sarà quella tra Clippers e Warriors, con una tutto sommato facile vittoria dei primi, che elimineranno poi i Thunder grazie a una panchina molto profonda. A malincuore Kevin Durant viene così eliminato appena al secondo turno, ma sono il sistema e i compagni intorno a lui a non convincermi del tutto. Gli Spurs si libereranno di LA in Finale di Conference senza nemmeno bisogno di gara7; alle Finals, come anticipato, il re-match dello scorso anno. Stavolta gli Spurs vincenti, Tim Duncan MVP (e conseguente ritiro con il trofeo in mano) e tutti vissero felici e contenti.

Il pronostico di Delio Pasquini:

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Punto tutto sui decrepiti Nets del Jasone. Il primo turno ad Est è desolante. Tutte serie abbastanza bruttine da vedere, penso però che tutte finiranno non prima di gara 5, con Brooklyn che lascerà solo gara 1 ai Raptors. Ad ovest invece ci si diverte fin da subito: i Warriors pagheranno l’assenza di Bogut ma porteranno comunque i Clippers alla settima, San Antonio passerà agevolmente sui Mavericks, mentre i Thunder patiranno abbastanza la difesa dei Grizzlies ma li elimineranno in 6 gare. I Rockets elimineranno i Trail Blazers, ma i loro difetti difensivi faranno si che San Antonio li butti fuori, mentre i Clippers pagheranno il non avere un marcatore affidabile su Durant. Ad est, ci aspettano due serie incredibili a livello difensivo. I Pacers faticheranno immensamente contro i Bulls ma passeranno, mentre i Nets butteranno fuori Miami. Si, avete letto bene. Garnett e Pierce hanno qualche sassolino da levarsi dalle scarpe, mentre Deron potrebbe farci rivedere qualcosa di ciò che era 3 anni fa, cioè il miglior play della lega. Finali di Conference: ad ovest San Antonio andrà fuori in gara 7 sotto il ritmo di Westbrook, mentre i Nets faranno fuori i Pacers, il cui spogliatoio imploderà a fine stagione. Finali Thunder – Nets, OKC vince in 6 contro una Brooklyn esausta, con KD che non sarà più il numero due da nessuna parte.

 

Il pronostico di Francesco Manelli:

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Pochi dubbi nel primo turno ad Est, con l’esperienza e l’organizzazione di Nets e Bulls che prevalgono sui giovani Raptors e Wizards, anche se Toronto potrebbe creare qualche problema a coach Kidd, negli altri due accoppiamenti penso di andare sul sicuro con le vittorie di Heat e Pacers; ad Ovest i problemi iniziano già negli ottavi con solo gli Spurs nettamente favoriti sugli avversari nel derby texano: attenzione ai Blazers che nei finali punto a punto hanno un go-to-guy eccezionale come Lillard, ma penso che Houston sia favorita, così come prevedo che i Clippers la spunteranno su GSW (soprattutto a causa dell’assenza di Bogut), mentre il cuore (ed in parte anche la ragione, in minima parte) mi dice che Memphis potrebbe spuntarla su OKC, che dipenderà come non mai dalle evoluzioni di Westbrook, dato che ormai Durant è una certezza. Secondo turno ad Est senza troppi patemi per Miami, mentre Indiana avrà qualche problemino in più contro l’intensità di Chicago; alla fine ci sarà la finale di Conference che aspettiamo da Novembre con i Pacers ancora non abbastanza pronti per battere gli Heat; ad Ovest gli Spurs schiacciasassi prevarranno sui Rockets prima e sui Clippers poi, dopo che LAC avrà purtroppo battuto i Grizzlies. La parola d’ordine della serie finale sarà rivincita: credo che la voglia di rivalsa di San Antonio sia più forte della potenza fisica di LeBron e compagni.

Francesco Manzi

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