Prospetti NCAA #16: Nik Stauskas

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Altezza: 198 cm

Peso: 94 kg

Ruolo: Small Forward

Classe: Sophomore

Università: Michigan Wolverines

Età: 20  (07/10/1993)

A due settimane dall’attesissimo Draft estivo continua la nostra analisi alla ricerca dei migliori talenti, che dal 26 giugno faranno parte di una franchigia NBA. Oggi conosceremo Nikolas Tomas “Nik” Stauskas, nato il 7 Ottobre 1993 a Mississauga in Ontario. Il ragazzo dalle chiarissime origini lituane ha giocato due stagioni in NCAA  per i Michigan Wolverines che saluta  dopo la stagione 2013-14, quando si dichiara eleggibile  per il draft NBA 2014. Suo padre è Paul Stauskas, e sua madre è Ruta Stauskas. Tre dei suoi quattro nonni vivevano in Lituania prima della Seconda Guerra Mondiale. Stauskas precedentemente ha  frequentato la Lithuanian Saturday School di Toronto ed è in grado di capire e parlare un po il  lituano. Possiede la doppia nazionalità, canadese e lituana, ma ha giocato per il Canada nelle competizioni giovanili internazionali, ma nonostante ciò,  può ancora scegliere ogni volta la squadra che vuole rappresentare nelle competizioni per adulti. Dopo aver trascorso due dei suoi anni di scuola secondaria in Ontario, Canada alla Loyola Catholic Secondary School e dopo aver rappresentato la squadra nazionale canadese ai FIBA ​​Americas Under-16 Championship del 2009, Stauskas si trasferisce a South Kent, in Connecticut,  per frequentare la South Kent School per un anno, dove però non ha giocato a basket  a causa di un infortunio all’anca. L’anno dopo quindi fa di nuovo le valige e si trasferisce  alla St. Mark’s School a Southborough nel  Massachusetts, dove eccelle nel basket  per due anni, portando la squadra a vincere  il campionato NEPSAC nella stagione da senior di Stauskas, nel 2012, e viene nominato MVP. In questa stagione è stato anche selezionato per il  NEPSAC All-Class AA team.

Approda così a Michigan, dove stupisce tutti subito, dal suo primo anno:  viene nominato da Sports Illustrated Freshman nazionale della settimana una volta, e Freshman della settimana 3 volte della Big Ten Conference. Inoltre si mette notevolmente in mostra durante la March Madness 2013, dove offre buone prestazioni e si fa ulteriormente conoscere. Già dalle prime partite si fa notare per il suo tiro da 3 che è la specialità della casa, e fa segnare il suo primo career-high di 20 punti  in una vittoria per 79-72. Dopo quella partita, l’ analista di ESPN Dan Dakich ha  descritto Stauskas la matricola più sottovalutato del paese. Quella stessa settimana, Burke ha chiamato Stauskas il miglior tiratore con cui abbia mai giocato. E i primi riconoscimenti non tardano ad arrivare: il 16 gennaio Sporting News ha nominato Stauskas giocatore sorpresa del primo semestre dell’anno. Non più tardi del 28 gennaio Stauskas stava conducendo la statistica sui tiri liberi nella Big 10 (0,833), così come quella per i tiri da 3 punti (0,490). Il 31 gennaio, Stuaskas e Robinson sono stati nominati per il Wayman Tisdale Award (USBWA Freshman nazionale dell’anno) nella top 12 list di mezza stagione, riconoscendo le loro prestazioni come essere tra le 12 migliori performance per matricole  della  NCAA. Stauskas chiude la sua prima stagione con 74 liberi su 87 messi a segno, con una percentuale dell’ 85,1%, e segna un nuovo record con le sue 79 triple mandate a bersaglio.

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Durante l’estate Stauskas cresce di parecchi cm e aumenta la massa muscolare, aiutandolo così a migliorarsi ulteriormente: il 12 novembre segna 23 punti servendo 5 assist nella seconda partita della stagione regolare contro il Sud Carolina State, nuovo record personale. Nella prima metà della partita mette a segno tutti e sei i suoi tentativi dal campo, di cui 5 da tre punti. E con il passare delle partite i numeri migliorano ancora di piu, e grazie al suo tiro diventa praticamente un cecchino da ogni distanza. Alla fine della stagione regolare, è stato l’unico giocatore nella Big Ten tra i primi 10  in classifica  per percentuale dal campo (48.9), la percentuale da tre punti (45.8) e la percentuale di tiro libero (81,1). Il cammino di Michigan si fermerà alle final 8 contro Kentucky, nonostante i 24 punti di Stauskas. A stagione finita molti tessono le sue lodi, restando stupiti del grande miglioramento del ragazzo, presentatosi solo come un tiratore, ma dimostrando di essere un buon difensore e di saper anche attaccare il canestro.

La sua più grande forza è dunque il tiro dalla distanza, ma non solo. Si è fatto apprezzare spesso con ottime uscite dai blocchi con tiro in sospensione, e in particolar modo è spesso devastante in step back aiutato da una grande velocità nel rilascio. Il fatto che comunque prova anche penetrazioni sotto canestro, fa di lui un giocatore sempre imprevedibile per le difese, letale se gli lasci un pò di spazio per il tiro, e abile nello sfruttare i blocchi per costruirsi un tiro dalla media distanza o una penetrazione a canestro. Così abile nel tiro da 3 che è stato addirittura sfidato da Curry: Stauskas ha twittato la  vigilia di Natale del 2012 un video di se stesso con 45 triple su 50 messe a segno, e Dick Vitale gli rispose 14 minuti più tardi. Il 24 aprile 2013 ha pubblicato di nuovo  un video dove mette a segno 70 su 76 da tre punti in cinque minuti, e 8 ore più tardi, Stephen Curry lo sfida, via Twitter, in una gara di tiro da tre punti.  La mattina seguente ESPN pubblica il video e rileva o che Stauskas ha segnato ben 46 canestri di fila. Stauskas e Curry si organizzato per avere una resa dei conti in onda su TSN, ma la gara sarebbe stato in violazione delle regole NCAA contro la concorrenza tra atleti dilettanti e atleti professionisti, e  purtroppo non se ne fa niente, per ora. Certo è che nei prossimi anni sentiremo ancora parlare delle doti tecniche di Stauskas che probabilmente non sarà mai Steph Curry, ma se migliora ancora e a questa velocità ci farà divertire.

Redazione BasketUniverso

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