Prospetti NCAA: Victor Oladipo

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Victor Oladipo  SG

Università: Indiana, Junior

Data di nascita: 04 Maggio 1992 (21 anni)

Altezza: 1.95 m

Victor+Oladipo+Howard+v+Indiana+89vxlPIqkoOlJunior da Indiana “The real Basketball Nation”, nativo di Upper Marlboro, MD. Dal punto di vista fisico Oladipo è un’ala piccola sottodimensionata ma con la sua apertura alare di circa 7 piedi riesce a competere con atleti più alti, le doti di saltatore, il tempismo, la fulminea rapidità,21 anni, tre anni con gli Indiana Hoosiers, Oladipo è una sorta di highlight vivente, dotato al tempo stesso di grande solidità. Per la versatilità difensiva ricorda Andre Iguodala, mentre a livello di esplosività può riportare alla mente il primo Jerry Stackhouse; alto 1,95 m, forte nella parte superiore che gli consente di concludere giochi da tre punti, forse uno dei migliori in quest’abilità. E’ una delle tre migliori guardie del draft, assieme a McLemore e Burke. Sicuramente la più prestante a livello fisico. Tutto il resto verrà deciso dai progressi a livello tecnico, già notevoli rispetto all’inizio della carriera collegiale. Difficile scenda oltre la numero 6. Victor ha concluso un’ ottima stagione con gli Hoosiers; le sue cifre dimostrano la sua solidità: 13.6 punti, 60% dal campo, 64.4% da due, 6.3 rimbalzi, 2.1 assists e 2.2 rubate in 28.4 minuti di media in una delle prime contendenti al titolo di quest’ anno e soprattutto in un vero roster completo e dotato di giocatori del calibro di Cody Zeller e Christian Watford. Un vero e proprio soldato, oltre a essere un atleta sontuoso, Oladipo è a pieno diritto un giocatore di pallacanestro: penetratore rapido e potente, tiratore discontinuo ma pericoloso, e animale da contropiede per eccellenza. Senza dimenticare le doti difensive, che sono forse la carta da giocare migliore in chiave Nba: difensore versatile e ben piazzato, ha velocità di piedi per tenere le guardie veloci, ma anche i muscoli per fronteggiare quelle potenti un vincente puro, dotato di tenacia e competente sia in difesa, memorabili le sue trappole difensive su Brandon Dawson di Michigan State e su Hardaway jr che hanno permesso alla sua squadra di giungere prima nella BigTen, sia in attacco, dove non forza quasi mai dimostrando maturità e affiatamento con i compagni. E, tumblr_mii32tqBR51rnn30to1_400grazie all’inesauribile intensità, è un micidiale ladro di palloni, oltre che un rimbalzista sottovalutato (6.3 di media, cifra altissima per un esterno). I suoi deficit riguardano soprattutto l’ altezza dove risulta essere un undersized per il ruolo da 3 in NBA. Inoltre considerandone l’altezza e l’inclinazione non naturale al tiro da fuori, la sua collocazione naturale sarebbe quella di una combo guard, capace di creare dal palleggio. Al momento, però, non ha nè le doti di ball handling, nè quelle di passatore per ricoprire un ruolo simile. Inoltre, nonostante i progressi mostrati nel tiro da tre, si può facilmente notare che Victor non è un tiratore puro e naturale dalla lunga distanza. Soprattutto quando si tratta di giocare sui blocchi. Se in Ncaa sopperiva con i canestri in avvicinamento, in Nba, dove gli stoppatori sono ben altra cosa rispetto a quelli della Big Ten, non avrà la stessa facilità di arrivare al ferro. Tuttavia egli sarà sicuramente una chiamata al Draft grazie al suo atletismo innato e l’abilità nel far cambiare inerzia alla partita con la sua eccellente volontà ed intensità. Nella stagione trascorsa ha vinto il premio di “Defensive player of the year”, è stato inserito nella top squadra All-American e nominato “The Big-Ten defensive player of the year”. Con gli Hoosiers ha raggiunto le top16 del torneo Ncaa, fermato solo da una formidabile difesa a zona di Syracuse, e ha vinto la regular season della Big-Ten. Inoltre ha superato il record di palle rubate dell’ Università di Indiana, chiudendo con 78.hi-res-159364190_crop_exact Come giocatore ricorda molto Tony Allen dei Memphis Grizzlies, quindi un grande atleta difensivo ma con sicuramente più potenza e coordinazione nel concludere in penetrazione. Gli addetti ribadiscono che Victor non riuscirà ad essere una futuribile point-guard al livello di Shabazz Muhammad, capace di canestri impossibili e dotato di leadership alla Carmelo Anthony, ma quando Oladipo sarà sul campo, assicurano, impatterà soprattutto per i suoi compagni, alzando il ritmo e facilitando punti in contropiede.

 

 

Redazione BasketUniverso

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