La NBA scalda i motori, tutto è quasi pronto in vista dell’inizio della stagione. La maggior parte dei roster sono completi e con altissima probabilità non ci saranno altri movimenti di rilievo nei prossimi 30 giorni scarsi. Ciò che resta da capire ora sono le reali intenzioni dei coach, come utilizzeranno i loro giocatori? Quali saranno i quintetti?
Proprio in quest’ottica giungono dagli USA due news molto importanti. Sembra infatti che il “quinto” in casa Cleveland Cavaliers sarà Tristan Thompson, e non Alexis Varejao come sembrava più probabile. Blatt, impressionato dall’atletismo del canadese, sarebbe deciso ad utilizzarlo come centro al fianco dei Big Three e Dion Waiters principalmente per scopi difensivi, in attacco dovrebbero bastare ed avanzare gli altri quattro.
Rondo, Bradley, Turner, Smart, Pressey, Young e Thornton. Considerando titolarissimo Rajon Rondo quando tornerà dall’infortunio, tutti gli altri si contenderanno lo spot di guardia titolare, che alla fine sarà assegnato con ogni probabilità ad uno tra Bradley, Smart e Turner, con il primo favorito. Non sarà semplicie per Brad Stevens gestire un gruppo di guardie così lungo ed assegnare ad ognuno il giusto minutaggio, soprattutto nel primo mese di stagione quando Rondo sarà ancora costretto a guardare i suoi compagni, ma chi prenderà il suo posto? Brad Stevens ha assicurato che non utilizzerà Avery Bradley da Point Guard che era il suo ruolo al momento dell’ingresso nella lega, ma che darà fiducia o al rookie Marcus Smart, giovane di indubbio interesse, o proverà Evan Turner da playmaker ed anche in questo caso si tratterebbe di un ritorno al passato. Nei piani dei Sixers che scelsero il giocatore al draft del 2010 con la scelta #2, c’era infatti un’interessante playmaker dal fisico e atletismo decisamente non comuni e perciò utilizzabile anche da 2 o da 3. Ad oggi sembra che la prima chance sarà data proprio al giocatore ex Pacers e Sixers.