Iniziate quest’oggi le qualificazioni all’Europeo 2015 che si disputerà in Ucraina; non un inizio qualsiasi ma anzi, incandescente e sorprendente. Infatti nel gruppo G, comprendente anche l’Italia, la Svizzera ha battuto sul filo di lana la più quotata Russia per 79 a 77. Una partita in equilibrio all’inizio e alla fine che ha vissuto su due grandi strappi: il primo, messo a segno dagli elvetici, che con un 16 a 0 fra i due quarti centrali sono giunti sul 56 a 37, il secondo, piazzato dagli ospiti, che con un parziale di 3 a 22 si sono rimessi in carreggiata fino al 68 pari raggiunto a due minuti dalla fine. Nel finale tutto si è deciso ai tiri liberi ed il più freddo è stato Greg Brunner: il reggiano, non certo uno specialista, ha infilato i due liberi della vittoria.
Per i bianco-rossi, oltre all’ottima prestazione da 15 punti dello stesso Brunner, da mettere in conto i 24 di Mladjan anch’egli prezioso nel concitato finale. Per i russi, privi di molti giocatori di spicco, i due Nba Mozgov e Karasev non danno quanto sperato. I migliori sono Kurbanov e Antonov, rispettivamente con 13 e 12 punti a carico.
Come prendere questa sconfitta in ottica azzurra? Sicuramente in maniera positiva. La nostra diretta concorrente alla qualificazione ha perso 2 punti importanti per strada. Inoltre, tale sconfitta può aiutarci a non sottovalutare l’ostacolo elvetico, sulla carta molto abbordabile. Bisogna comunque prestare attenzione; il nostro primo impegno sarà proprio a Mosca contro la Russia e quest’ultima avrà molta voglia di riscatto. Allo stesso tempo la Svizzera inizia a credere nel sogno e può dimostrarsi molto più pericolosa di quanto pronosticato finora. Appuntamento al 13 agosto per le prime sentenze.
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