La Russia vince la prima partita del suo girone, portandosi al primo posto in coabitazione con l’Italia ma con una partita in meno.
Russia-Svizzera 101 -56
La partita non ha nulla da dire, la differenza è davvero troppa e il risultato finale lo dimostra. Tra i russi giocano bene tutti, leggermente superiore il solito Mozgov, ma è davvero difficile trovare un MVP del match, tant’è la differenza. Il primo quarto va via liscio come l’olio e i russi sono in vantaggio di dieci punti, 30 a 20.
Il secondo periodo chiude definitivamente il match, gli svizzeri lottano con le unghie e con i denti per rimanere incollati al march ma non ce la fanno perché le triple di Karasev sono come una pioggia di meteoriti e vanno proprio a depositarsi tutte sulla tomba dei rossocrociati. All’intervallo lungo i russi sono in vantaggio 52 a 29.
Al ritorno dagli spogliatoi, gli svizzeri provano a rientrare in partita, cercando di avere una cifra sola di vantaggio ma i tentativi di Mladjan finiscono con un nulla di fatto perché ben presto tornano in cattedra i russi con Antonov su tutti, che rispedisce presto gli svizzeri a più di 20 punti di vantaggio, arrivando al massimo vantaggio russo a 4;16 dalla fine del quarto, sul 68 a 33, grazie ai due liberi di Ponkhrashov. Ora è un’agonia per chi guarda e per chi gioca, saranno 15 minuti di una noia mortale ma nel frattempo al 30′ siamo 73 a 42, non vi dico nemmeno per chi.
Gli ultimi dieci sembra durino un’ora per quanto sono noiosi: intensità difensiva inesistente e canestri su canestri, russi però. La partita si barcamena molto molto lentamente alla fine e i russi possono finalmente mettere nel loro tabellino due punti preziosi, di vitale importanza in vista qualificazione. Il punteggio finale è di 101 a 56 russo.
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