AYKON TED ANKARA KOLEJLILER – UNICS KAZAN 68-81
Successo molto importante per la squadra di Trinchieri contro i turchi dell’Ankara, con i Russi che se vinceranno o perderanno con uno scarto inferiore ai 12 punti avranno accesso alle Final Four. Nel primo quarto la squadra di casa tenta di scappare, portandosi sul 18-11 grazie a Tucker (migliore dei suoi), ma stiamo assistendo solo ad un fuoco di paglia: alla fine del primo periodo Kazan è gia sopra di un punto e nel secondo periodo costruisce un vantaggio importante, arrivando anche al 25-36 grazie alla solida prestazione di Eidson. Nel terzo quarto Ankara cerca di riavvicinarsi grazie al tiro dalla lunga distanza, ma la fiammata nel finale di Eidson (7 punti in un amen) permette all’Unics di andare all’ultimo riposo sul 44-60. Nell’ultimo quarto i russi hanno il merito di non mollare e non permettono ai padroni di casa di accorciare. Per ribaltare il 68-81 Ankara avrà bisogno di un miracolo.
Ankara
PTS: 68, Tucker 23; REB: 29, Glubovic 9; AST: 12, Valters 6.
Kazan
PTS: 81, Eidson 21; REB: 26, Kaimakoglu 8; AST: 19, Goudelock 6.
VALENCIA BASKET CLUB – ALBA BERLIN 86-54
Il Valencia passa il turno. Sì, perchè è impossibile pensare che la squadra che è scesa i
n campo questa sera al Municipal (tra l’altro con 8100 spettatori ad assistere, l’Italia prenda esempio) sia in grado di ribaltare questo risultato disastroso. E pensare che Berlino aveva avuto un cammino ben più netto rispetto ai campioni in carica nei turni precedenti. La chiave della partita è stata la difesa: nei primi due quarti Valencia non ha concesso veramente nulla realizzando due parziali micidiali, basti pensare 51-22 di fine primo tempo. Le chiavi dell’attacco di coach Perasovic sono state affidate a Doelmann, mattatore dell’incontro grazie ai 33 punti rifilati ai tedeschi, la maggior parte nei primi due periodi. Il ritorno a Berlino è una pura formalità.
Valencia
PTS: 86, Doelmann 33; REB: 31, Sato 7; AST: 20, Lafayette 8
Berlin
PTS: 54, Logan 12; REB: 30, King 5; AST: 9, King 2.
HAPOEL MIGDAL JERUSALEM – NIZHNY NOVGOROD 81-78
Il quarto di finale più combattutto è stato quello tra gli israeliani e i russi, con i padroni che la spuntano all’ultimo secondo grazie ad una tripla di Halperin. Grande protagonista della partita è stato però l’ala ospite Dijon Thompson capace di dominare con 21 punti, 8 rimbalzi, 5 stoppate (record per i quarti di finale di Eurocup) e un pazzesco 80% da due. La partita è stata tirata dal primo all’ultimo minuto, con Gerusalemme che si affida all’ottima prova di gruppo e il Novgorod che risponde grazie soprattutto al già citato Thompson e Brezec, grande protagonista nelle lotte sotto canestro (8 rimbalzi anche per lui). Il ritorno in Russia è tutto da seguire.
Jerusalem
PTS: 81, Parakhouski18; REB: 34, Parakhouski 8; AST: 15 ,Halperin 7.
Novgorod
PTS: 78, Thompson, Brezec 21; REB: 36, Thompson 8; AST: Rochestie 6.
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