kevin durant

Quattro trade da sogno (ma non così tanto improbabili)

Home NBA News

L’inizio della stagione NBA ha portato, come di consueto, a nuove voci di mercato. Fra squadre partite al di sotto delle aspettative, franchigie che stanno sorprendendo e alcune situazioni particolari (il caso Irving, la rissa Poole – Green), la fantasia dei tifosi vola alta.

Bleacher Report ha ipotizzato quattro trade che fanno sognare i tifosi ma che non sono poi così improbabili.

1) Kevin Durant a Washington

Gli Washington Wizards ricevono: Kevin Durant

I Brooklyn Nets ricevono: Kristaps Porzingis, Deni Avdija, Johnny Davis, prime scelte del 2025, 2027 e 2029, scambio di tre scelte del primo turno (se peggiori di quello di Washington)

La volontà di Kevin Durant di cambiare aria è esplosa fragorosamente questa estate. I suoi desideri finora non sono stati realizzati e il coach Steve Nash ci ha rimesso il posto, come voleva KD. Il cambio in panchina, però, non sembra bastare a rasserenarlo, anche perché le bizzarrie di Irving e il rendimento deludente di Simmons frustrano le possibilità dei Nets di competere per il titolo. Una destinazione possibile per Durant potrebbe essere il ritorno a Washington, sua città natale. Gli Wizards hanno iniziato benissimo sulle ali di Bradley Beal ma ora si ritrovano in un limbo: non sono in rebuilding ma comunque non hanno la forza necessaria per puntare a una stagione di vertice. Per questo potrebbero sacrificare ottimi assets per tentare di avvicinarsi subito ai massimi livelli. Nell’operazione ipotizzata da BR per arrivare a Durant bisognerebbe cedere Kristaps Porzingis, Deni Avdija, Johnny Davis e molte scelte. Tantissima roba, ne varrebbe la pena per sognare con il figlio prodigo?

2) Rozier e Oubre a Miami

I Miami Heat ricevono: Terry Rozier e Kelly Oubre Jr

Gli Charlotte Hornets ricevono: Kyle Lowry, Nikola Jović, Ömer Yurtseven e la prima scelta 2023 (protetta in top seven)

Qualcosa non va nei Miami Heat che stanno incontrando qualche difficoltà offensiva di troppo e hanno perso certezze in difesa, dopo l’addio di PJ Tucker. La soluzione ideale per l’attacco potrebbero essere la capacità di creare dal palleggio e le doti balistiche di Rozier, insieme alla fisicità di Oubre Jr, preziosa anche nella metà campo difensiva. Bisognerebbe rinunciare a Lowry ma le doti di passatori di Butler e Adebayo potrebbero consentire di sopperire a questa partenza per avere un finalizzatore migliore. Charlotte dovrebbe accollarsi il contratto pesante di Lowry (30 milioni il prossimo anno) ma otterrebbe due giovani interessanti come Jović e Yurtseven, oltre a una scelta al primo turno che fa sempre comodo.

3) Jae Crowder a Cleveland

I Clelevand Cavaliers ricevono: Jae Crowder

I Phoenix Suns ricevono: Cedi Osman, Lamar Stevens e una scelta al secondo turno 2023

I Phoenix Suns non hanno intenzione di reintegrare Crowder neanche dopo l’infortunio di Cam Johnson ma ora hanno necessità di aggiungere una pedina. Cleveland, dal canto suo, ha avuto un ottimo avvio ed è stuzzicata dall’idea di potersi giocare traguardi ambiziosi anche prima del previsto. Crowder potrebbe rappresentare la pedina ideale per fisicità e versatilità in un contesto di playoff, dall’altra parte Phoenix prenderebbe comunque un giocatore pronto da inserire in rotazione, seppur tutto da testare nelle gare più importanti, come Osman.

4) Klay Thompson a San Antonio

I Golden State Warriors ricevono: Jakob Poeltl, Josh Richardson, Doug McDermott e Romeo Langford

I San Antonio Spurs ricevono:  Klay Thompson, James Wiseman, una scelta al primo turno 2028 (protetta in top-3), una scelta al secondo giro nel 2027 e nel 2029

La trade più fantasiosa delle quattro. Ma è chiaro che Golden State sta giocando malissimo e dovrà cambiare qualcosa nell’immediato. Senza contare che per competere ancora per il titolo prima che arrivi il fisiologico calo di Curry, bisognerà svecchiare il roster. Questi elementi non sembrano ancora sufficienti per rendere credibile questa ipotesi ma il pacchetto ipotizzato da BR potrebbe rispondere alle caratteristiche che servono agli Warriors: giocatori di rotazione già pronti ma con potenziale ancora da sviluppare. L’atletismo di Poeltl è utilissimo sui due lati del campo, McDermott è un realizzatore di prim’ordine, Richardson un ottimo 3&D e Langford un difensore molto affidabile. Dall’altra parte gli Spurs potrebbero puntare sul rilancio di Wiseman e usare Thompson come preziosa pedina di scambiare per ottenere altri giovani con cui proseguire il rebuilding.

 

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.