Ragland illumina, Clark segna, Cantù vince la sfida salvezza a Trieste: terzo successo consecutivo per i brianzoli

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Allianz Pallacanestro Trieste – S.Bernardo-Cinelandia Cantù 86-96

(27-20; 23-33; 17-20; 19-23)

Cantù ha controllato la gara dal secondo periodo in poi, non facendo nemmeno troppo fatica a portarsi a casa questo scontro salvezza importantissimo. Ora per Trieste è notte fonda perché il terzultimo posto dista due vittorie e la panchina di coach Eugenio Dalmasson traballa tantissimo.

L’inizio di gara è equilibrato, tant’è che al giro di boa siamo sul 13 a 10 per i padroni di casa. L’Allianz prova a prendere un piccolo vantaggio, 17 a 12, però i lombardi sono vivi e rimontano fino al 18 pari. Nel finale un mini parziale di 9 a 2, firmato da Justice e Fernandez, permette ai giuliani di chiudere sopra 27 a 20 al primo mini intervallo obbligatorio.
Il secondo quarto è tutto in favore di Cantù, che in un amen si rifa sotto e pareggia a quota 33 con un positivissimo Alessandro Simioni, uno dei tanti giovani italiani della banda allenata da coach Cesare Pancotto. La contesa torna a essere in super paritàe solo un break finale dei biancoblu ha rotto momentaneamente l’equilibrio: +5 a 32 secondi dal termine. Un long-two di Peric però fissa il punteggio all’intervallo lungo sul 53 a 50 per gli ospiti, che sarebbero potuti essere sopra di 6 ma la bomba di Yancarlos Rodriguez, su assist fantascientifico di Joe Ragland, è arrivata qualche decimo di secondo dopo il suono della sirena. Da sottolineare i 15 di Wes Clark con 4/4 da due, 2/2 dalla lunga distanza e 1/1 dalla linea della carità.

La prima parte di terza frazione vede pochi canestri, sia da una parte sia dall’altra, e questo tutto sommato favorisca la società brianzola perché a 3.15 dal suono della terza sirena Jason Burnell appoggia al vetro il nuovo +6, obbligando coach Eugenio Dalmasson a chiamare un minuto di pausa. Clark continua con la sua serata di grazia e un rimbalzo d’attacco con conseguente canestro danno alla S.Bernardo-Cinelandia due possessi pieni di vantaggio, mandando così i due team all’ultima pausa obbligatoria sul punteggio di 73 a 63 Cantù.
Il quarto quarto comincia con un parziale di 4 a 0 per gli ospiti, i quali toccano così la doppia cifra di vantaggio. L’Allianz non sa veramente che pesci pigliare e i lombardi ne approfittano, arrivando a +16 a 3 minuti e mezzo circa al terzine del match. L’aspetto più preoccupante per Trieste è il linguaggio del corpo sconsolato e arrendevole dei giocatori. I padroni di casa provano a riaprire la contesa con l’orgoglio ma il divario è troppo importante e alla fine Cantù vince 96 a 86 grazie ai 32 punti segnati da Wesley Clark.

Trieste: Jones 2, Elmore 17, Mitchell 9, Cooke 8, Justice 16, Cavaliero 5, Strautins 3, Janelidze NE, Fernandez 5, Da Ros 7, Peric 14, Coronica NE.

Cantù: Ragland 11, Pecchia 6, Hayes 10, Clark 32, Burnell 12, Young 6, Rodriguez 3, Procida NE, Baparapé NE, Wilson 5, Simioni 7, La Torre 4.

Qui trovate le statistiche complete della gara.

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