Ravenna, senza Marks, espugna il PalaTiziano e accede ai quarti di finale, affrontando la vincente tra Biella e Verona, confermandosi rivelazione del campionato. Stagione finita per la Virtus Roma che tira le somme di un campionato davvero positivo, in cui si è ricominciato a parlare di basket nella capitale.
PALLACANESTRO VIRTUS ROMA 79 – ORASì RAVENNA 83
(15-23; 26-16;12-17; 26-27 )
Quintetti
ROMA: Raffa, Chessa, Sandri, Vedovato, Brown
RAVENNA: Sabatini, Tambone, Sgorbati, Masciadri, Smith
Assenze
ROMA: Roster al completo, nonostante Bennati non sia ancora disponibile
RAVENNA: Marks, dopo l’infortunio in gara-2
Stato di forma
ROMA: Questo è il secondo atto di una partita lunga tre giorni che la squadra di Corbani è chiamata a vincere per riportare la serie in Romagna e continuare a sperare nella “remuntada” e nei quarti di finale.
RAVENNA: Condizioni fisiche di gara-3 che sicuramente hanno penalizzato la squadra di Martino, che avrebbe meritato di presentarsi nella capitale con Marks, probabilmente assente anche oggi. In ogni caso, secondo pass per i quarti a disposizione della Orasì.
La gara
Apre il match Smith con una schiacciata, poi Sabatini. Vedovato segna il primo canestro di Roma ma Tambone spara da tre. Il canestro di Smith vale il 2-11 a quasi 4’ dall’inizio. Coach Corbani fa alzare dalla panchina Landi, Baldasso e Maresca. Questi ultimi danno la fiammata giusta dalla lunga, arriva però la risposta di Masciadri. Tanti errori da entrambe le parti, poi Chiumenti e Crusca ridanno fiducia a Ravenna. Raffa si alza dai 6,75 per il -6 ma Chiumenti mette a segno il 15-23 con cui si chiude la prima frazione.
Brown subito a canestro, ma Crusca e Chiumenti mettono 11 lunghezze di distanza tra le due formazioni. Maresca e Brown danno una boccata d’aria alla Virtus che torna a -7 ma Masciadri punisce dalla lunga. Risponde Landi con la stessa moneta, Sabatini va in penetrazione. Gli assist di Raffa valgono 3 canestri di Brown con cui si infiamma il PalaTiziano e la tripla di Chessa pareggia il risultato. Smith blocca il parziale di 9-0 ma Chessa è on fire e bombarda il canestro avversario da quasi 10 m per altre due volte, portando i suoi avanti. Smith e Sabatini restano attaccati ed è ancora parità a 24’’ all’ intervallo lungo. Brown in solitaria schiaccia il 41-39 con cui si chiude la prima metà di gioco.
Smith e Tambone fanno rimettere subito il naso avanti alla Orasì ma Chessa ricomincia a martoriare il canestro dall’arco. Per Tambone altri 5 punti, poi Smith sul lato debole, riportando gli ospiti sul +6. Solo fondo della retina per Sabatini e Raffa dai 6,75; errori e forzature da entrambi i lati del campo e ritmo che cala inevitabilmente. Raschi sblocca Ravenna, Raffa riporta i suoi a -3, chiudendo il terzo quarto 53-56.
Sull’antisportivo di Raschi, Raffa firma 3 punti validi per la parità. Brown ne mette altri quattro nel pitturato, ma Sabatini spara da tre. Smith riporta i suoi avanti di misura; Baldasso va in penetrazione ma è ancora Sabatini a punire dall’arco. Masciadri e Tambone riportano Ravenna avanti di 7 lunghezze a 4’30’’ da giocare. Landi segna da 3, poi Chessa fa 2/2 per il -2. Masciadri e Raschi, ancora dall’arco, ricacciano a -8 la Virtus che fa 4/4 dalla linea della carità, tornando a -5 a 1’35’’. Sabatini è glaciale ai tiri liberi, ma arrivano la tripla e il contropiede di Raffa per il -2 Roma a 55” dal termine. Smith inchioda al ferro, poi Raschi ruba palla e deposita in contropiede il nuovo +6 ospite. Sandri segna l tripla del -3 ma Masciadri fa 1/2 dalla lunetta. Questo basta a chiudere il match 79-83, consegnando il pass per i quarti di finale a Ravenna.
Svolta della partita
Ravenna vince con il cuore, priva della sua stella, Marks. Nel terzo quarto, la reazione alla rimonta di Roma prima dell’intervallo è lucida e consapevole. Nel momento di difficoltà, ad inizio quarto quarto, Sabatini lancia i suoi.
Migliori in campo
ROMA: Brown 20 punti, 8/13 da 2, 4/6 tl, 5 rimbalzi, 1 pr, 4 falli subiti
RAVENNA: Sabatini 20 punti, 3/8 da 2 punti, 3/5 da 3, 5/6 tl, 4 rimbalzi, 2 pr, 2 assist, 5 falli subiti
Peggiori in campo
ROMA: Nessuno risulta completamente negativo, ma Sandri, a parte il contributo difensivo e la tripla finale, fa sentire la sua mancanza. Troppe forzature anche da parte di Landi che gioca troppo poco nel pitturato e soffre la difesa a uomo
RAVENNA: Piano partita rispettato alla perfezione, grazie al contributo di tutti, nonostante le percentuali non premino Sgorbati
Tabellini
ROMA: Brown 20, Raffa 20, Bennati n.e., Piccolo , Lentini n.e., Maresca 7, Chessa 16, Sandri 3, Baldasso 5, Landi 6, Vedovato 2
Coach Corbani
RAVENNA: Smith 16, Scaccabarozzi n.e., Sgorbati , Chiumenti 7, Raschi 8, Masciadri 14, Tambone 13 , Crusca 5, Seck n.e., Sabatini 20
Coach Martino
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