Raymond Felton: “Bargnani mi ha impressionato, contento di essere il suo playmaker”

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feltonRaymond Felton, playmaker titolare dei New York Knicks, in un intervista al NYPost ha voluto presentare la nuova stagione, parlando dei cambiamenti, delle sensazioni che si sono diffuso nell’ambiente e delle prospettive. Dopo aver ringraziato i veterani che hanno lasciato i Knicks quest’estate (Thomas, Wallace e Kidd) ha parlato di se, della squadra, ma soprattutto di Andrea Bargnani, sottolineando il fatto che viene da una situazione che ha vissuto lo stesso Felton a Portland. Andrea, così come il play ai tempi dei Blazers, ha visto il suo rapporto con la tifoseria degradarsi giorno dopo giorno, arrivando quasi all’essere odiato. Raymond, che quindi sa bene cosa ha passato il nostro lungo, ha speso parole molto positive:

“Ha avuto la polmonite ed è stato costretto a non giocare all’europeo. E’ fermo da un mese e quindi deve prendere fiato e e ingranare. Quando abbiamo giocato insieme però ha sempre fatto ciò che uno come me desidera, sarà di grande aiuto per la squadra. Sono veramente entusiasta di essere il suo playmaker.”

Come detto in precedenza, oltre a focalizzare l’attenzione sul “Mago”, Felton ha parlato della nuova e della vecchia stagione:

“Ci hanno lasciato tanti veterani di grande spessore. Chiaramente perdiamo in esperienza, ma penso di far parte di una squadra migliore. E’ arrivato Tim Hardaway Jr. che è un giovane interessantissimo e con un futuro roseo, oltre che Andrea, Beno (Udrih) e Metta. Personalmente mi sento meglio, ho perso altri chili e sono in gran forma. Sono pronto a dare il massimo anche perchè quest’anno dovrò avere più leadership in regia visto l’addio di Kidd. Sono sempre stato un leader ed è un ruolo che mi piace. Se in cabina di regia sarò accostato da Pablo Prigioni? Non lo so, lo deciderà il coaching staff. Indipendentemente dal quintetto titolare avremo sicuramente dei minuti in cui giocheremo insieme.”

 

Luca Diamante

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