Real Madrid, scivolone a Malaga dopo un primo tempo inguardabile

Coppe Europee Eurolega

Unicaja Malaga – Real Madrid 80 – 75

(20 – 15;  18 – 12;  19 – 25;  23 – 23)

Dopo la palla a due, eccezion fatta per una tripla di Trey Thompkins, nessuna squadra riesce a muovere la retina (0/4 Malaga, 1/5 Real dal campo) fino al ‘3, quando gli andalusi si sbloccano dai 6 metri e 75 con Waczyński e due volte con Jeff Brooks, aprendo un parziale di 11 – 0. Il secondo canestro dal campo per il Real lo segna Tavares al ‘7, ma i Blancos riescono a coprire gli errori al tiro grazie ai rimbalzi offensivi (3 negli ultimi ‘3 del primo quarto) con cui mettono a referto 5 importanti punti da secondo tentativo.

Anche nel secondo quarto sono i padroni di casa ad iniziare con le marce alte, e l’ 8 – 0 di parziale permette all’Unicaja di doppiare gli avversari sul 30 – 15 al ’14, con gli avversari che fanno un’enorme fatica in attacco dove arrivano anche 3 in palle perse in appena 3 minuti. Sono 12 i punti realizzati dal Real nel secondo quarto, di cui però 4 di Dončić segnati solo al ’19. Per il resto, il primo tempo madrileno è un totale disastro nella metà campo offensiva: 3/10 da due, 6/18 da 3 e 9 palle perse.

Nel secondo tempo i Blancos mettono più aggressività sul parquet, con Luka Dončić che prima serve Tavares per un canestro nel pitturato, poi ruba palla a Brooks e trova Jaycee Carrol dal perimetro per un immediato 0 – 5. Causeur però soffre troppo Nemanja Nedović, che subische 3 falli dal francese, segna 3 punti e gli ruba un pallone, tanto da convincere coach Pablo Laso a toglierlo e mettere in campo un quintetto altissimo con Jeff Taylor (appena entrato), Thompkins e Tavares. La squadra reagisce bene e torna sul – 2 dopo le triple di Thompkins, Dončić e Fernández ed il gioco da tre punti di Felipe Reyes, entrato al posto di Tavares che ha commeso il suo quarto fallo. Adesso è coach Joan Plaza a dover fermare la partita al ’27, e riesce a rimanere avanti grazie a Ray McCallum che realizza 4 punti ed allo scadere del terzo quarto arma la mano di Waczyński, che tiene avanti gli andalusi di 5 punti.

Nel quarto decisivo, però, il Real torna ad avere problemi al tiro dalla lunga distanza, dove mette a segno 1 canestro su 4 tentativi. Dall’altra parte si scalda invece Dragan Milosavljević con due bombe in fila al ’36, per il 66 – 57 Malaga, e sempre dal perimetro con Nedović i biancoverdi sembrano chiudere la partita, sul + 13 a ‘2 dalla fine. I Blancos però riescono a segnare 7 punti in un minuto, mentre l’Unicaja in difesa usa il fallo sistematico su di loro ma in attacco sbaglia i tiri decisivi. Coach Plaza rimette dentro Jeff Brooks che realizza due tiri liberi per dare fiato ai suoi, ma gli ospiti rimangono a due possessi di distanza. A 30 secondi dalla fine però il Real, sul – 6, non decide subito di mandare in lunetta i padroni di casa, che guadagnano secondi preziosi e permettono loro di vincere, nonostante Waczyński poi sbagli un libero e Reyes realizzi due punti a partita ormai decisa.

Tabellini 

Malaga: Okouo DNP, McCallum 15, Soluade 3, Díaz 0, Salin DNP, Milosavljević 8, Nedović 11 (e 7 assist), Shermadini 6, Waczyński 15 (4/6 da 3 punti), Brooks 10, Augustine 8, Suárez 4.

Real: Causeur 3, Randle DNP, Fernández 10, Dončić 16, Mačiulis 2, Reyes 7, Campazzo 5, Yusta 2, Carrol 10, Tavares 6, Thompkins 8, Taylor 6.

Alessio Tarquini

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