Maledizione Recanati nel derby. Jesi soffre nel finale ma centra la prima vittoria nel 2017

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AMBALT RECANATI – TERMOFORLOGIA JESI 81-86
(23-18; 12-23; 19-23; 27-22)

QUINTETTI

USR: Bader – Loschi – Maspero – Sorrentino – Raynolds
TJS: Benevelli – Davis – Battisti – Bowers – Maganza

STATO DI FORMA
Un derby è sempre un derby, e lo sanno bene Recanati e Jesi, che al PalaPrometeo Estra di Ancona se la giocheranno per contendersi la sfida marchigiana. I “padroni di casa” vogliono continuare il bel momento, accompagnati da un bilancio positivo nelle ultime tre gare (2-1). La vittoria esterna a Imola rappresenta sicuramente uno stimolo in più , ma bisogna fare i conti con l’Aurora Jesi, forte dei 3 successivi in altrettante sfide con i recanatesi. Jesi ha necessità di un doppio riscatto: vincere la prima gara del nuovo anno, in una straregionale.

GARA
L’equilibrio fa da padrone ai primi minuti di gara, con le squadre alternativamente avanti. Reynolds e Bader provano a mettere un po’ di pepe alla sfida, accennando a una prima accelerata. Bowers e Davis rispondono presente, accorciando più volte il distacco; ma negli ultimi 80” sono Maspero e (ancora) la guardia statunitense a congelare sul +5 la prima frazione (23-18). Alessandri e Benevelli proseguono il break di 0-6 iniziato da Davis alla fine del primo quarto. La stessa ala “stelle e striscie” consente alla compagine ospite di trovare il -1, grazie a una bella tripla costruita. L’Aurora inizia a sentire la gara, va addirittura in vantaggio, ma Recanati, forte dell’ottimo momento di Bader, si rimette sotto. La resistenza dei leopardini inizia però ad avere qualche crepa: Davis e Spizzichini firmano un altro break di 2-9 che da la possibilità ai bluarancio di chiudere sopra in maniera decisa. Reynolds da solo non basta e sono ancora il 24 jesino con Alessandri a siglare il 35-41 alla pausa lunga.

Di nuovo in campo, per Recanati è tutto da rifare: i punti arrivano con il contagocce, risultato dei tanti errori al tiro, ma arrivano al mittente ugualmente, grazie al duo portante Bader-Reynolds. Sopra solo di due punti, Maganza e Davis trovano nuovamente il doppio possesso di vantaggio, allungato qualche minuto più tardi dai liberi di Battisti. Maspero prova a interrompere il parziale positivo di Jesi, ma gli ospiti sono in formissima e, spinti dalla foga agonistica, timbrano addirittura il +11 con Bowers. I padroni di casa sono in un pessimo momento, hanno difficoltà a segnare con continuità, e persino un mastino come Reynolds sbaglia i liberi. Janelidze al contrario non sbaglia e segna per il+15, Loschi e il centrone limitano solamente le distanze al 30esimo (54-64). Gli ospiti, preso il largo, provano a giocare con il cronometro l’ultimo periodo. Beccato il +14 con la bomba di Benevelli, i padroni di casa hanno un moto d’orgoglio, spinti dal tifo gialloblù: a suon di triple, i leopardini tentano di recuperare in extremis la gara. Loschi, Maspero e un super Bader sono i mattatori dalla lunga distanza, e il -4 a 5 minuti dalla fine è servito. La partita diventa improvvisamente tiratissima: Loschi risponde dalla lunga distanza a Bowers, per la parità che si mantiene sino al 39esimo. A deciderla sono i tiri dalla lunetta di Bowers, Maganza e Alessandri, contro i tentati canestri di Loschi e Bader, che si infrangono nel ferro del PalaPrometeo. Il derby va ancora una volta all’Aurora Jesi, e per Recanati rimane l’amaro in bocca di una rimonta gettata alle ortiche.

SVOLTA DELLA PARTITA
L’ultimo minuto con i canestri della vittoria sulla parità 81-81.

TABELLINI

US Basket Recanati: Reynolds 20, Bader 30, Marini 0, Armento, Loschi 16, Bolpin 5, Sorrentino 0, Fossati, Maspero 8, Breccia, Spicchizzini 2, Renna
Termoforgia Jesi: Battisti 2, Davis 26, Bowers 23, Benevelli 13, Maganza 10, Alessandri 7, Mentonelli, Moretti, Janelidze 5, Vita Sadi, PIcarelli 0

Mario Puggioni
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