Dallas Mavericks @ Denver Nuggets 144-143
Questa potrebbe essere una di quelle partite dal poco interesse, data la differenza di potenziale tra le due squadre e le due totalmente differenti posizioni nella Western Conference, con Dallas ormai qualificata ai PO, e i Nuggets condannati tra le ultime posizioni ad Ovest. Ma così non è, la partita è ricca di emozioni e forse è una delle migliori dell’anno, grazie anche alla prestazione magnifica di Danilo Gallinari, che firma ben 47 punti con 7 triple mandate a segno. I primi due quarti sono tutti in favore degli ospiti, che anche senza Rondo e Parsons riescono a stare davanti, ma appunto il nostro Gallo non ci sta: l’ex Olimpia Milano segna canestri in ripetizione, rispondendo ai colpi dell’altro europeo in campo, Nowitzki, che chiuderà con 25 punti e 9 rimbalzi. Il terzo quarto è però tutto per i Nuggets, che firmano un parziale di 37-20 e ricuciono lo svantaggio. Denver si ritrova così avanti anche nei minuti finali di gioco, ma Dallas grazie ad un canestro di Jefferson (24 punti) sul finir del periodo riesce a mandare la gara all’overtime. Danilo continua a bombardare la difesa dei texani, porta in vantaggio i suoi ma poi Ellis segna per il nuovo pareggio, secondo overtime. Si continua sullo stesso filo, con Gallinari che fa di tutto per non perdere questa sfida da career-high per lui, riporta avanti i Nuggets ma questa volta, sul +1 Denver, Felton penetra e segna con il layup, condannando i Nuggets alla sconfitta.
San Antonio Spurs @ Houston Rockets 104-103
Sembra proprio vero, con il tempo, invecchiando, Tim Duncan 
migliora sempre, come un buon vino: il leader degli Spurs firma un’altra doppia doppia da 29 punti e 10 rimbalzi, e conduce i suoi alla vittoria sui Rockets nel big match della notte. I padroni di casa riescono comunque a gestire la partita per tutto il corso dei 3 quarti, mantenendo sotto controllo il ritmo della gara e riuscendo quasi sempre a gestire il vantaggio, che però non si è fatto mai significativo. Importante prestazione per i Rockets quelle di Ariza e Smith (dalla panchina), che firmano 19 e 20 punti, quando Harden sembra un po’ acciaccato e piazza “solo” 16 punti con 5/19 al tiro. Il primo vantaggio Spurs è siglato da Mills in contropiede, e San Antonio prende il comando della gara chiudendo un magistrale terzo quarto in vantaggio. Nel quarto e ultimo periodo arriva la genialata firmata Coach Pop: falli sistematici su Josh Smith che, costretto ad andare in lunetta, condannerà i suoi con ben 14 errori dalla linea della carità (chiuderà con 12/26 dalla linea del tiro libero). Nonostante questo Houston rimane aggrappata alla partita con Harden che finalmente si sveglia, mette 5 punti in fila e porta i suoi sotto sul 104-103, Ginobili avrebbe la palla per chiudere i conti ma sciupa il possesso con 6 secondi da giocare. Harden ha il possesso della vittoria, penetra ma viene stoppato da Duncan, l’eterno Duncan, che firma la giocata difensiva dell’anno probabilmente e porta i suoi alla vittoria. Per Belinelli 5 punti.
Sacramento Kings @ Oklahoma City Thunder 103-116
I Thunder conquistano una fondamentale vittoria nella corsa ai Play-Off, grazie alle gesta del loro leader Westbrook, che mette a referto 27 punti e 10 assist. OKC sembra poter prendere il controllo della partita fin dai primi minuti di gioco, con il candidato MVP Westbrook e Kanter (25 punti) che bombardano i Kings da dentro e fuori l’area, ma i ragazzi di Karl non ci stanno e ritornano prepotentemente sotto grazie a due importanti parziali nel secondo e terzo periodo: per i Kings si mettono in mostra soprattutto McLemore con 25 punti e McCallum con 17 punti. Nel quarto quarto però ritornano i veri Thunder: Morrow segna a ripetizione da 3 punti e, supportato dal solito Westbrook, lancia i suoi verso l’ultimo vantaggio che porta alla vittoria OKC.
I Raptors vincono sui Magic con il punteggio di 101-99 grazie ai 29 di DeRozan e alla bomba della vittoria di Williams; Atlanta annienta gli Hornets e si aggiudica la vittoria per 104-80 con Muscala che segna 17 punti; i Celtics sbancano Cleveland e si aggiudicano un’importantissima vittoria in chiave play-off, vincono per 99-90, Smart ne mette 19 e conduce alla W i suoi (Datome non entrato); Miles e Stuckey conducono i Pacers alla vittoria sui Pistons per 107-103, i due firmano 24 punti nella vittoria dei Pacers; i Knicks perdono di nuovo, questa volta contro i Bucks con il punteggio di 99-91, il greco Antetokounmpo torna e mette a referto 23 punti con 9 rimbalzi; i Pelicans vincono sui Suns per 90-75 e mantengono l’ottava posizione ad Ovest, decisivo Davis con 19 punti; i Grizzlies conquistano la vittoria sul campo dei Jazz per un solo punto, 89-88 il punteggio finale, Marc Gasol segna 22 punti con 7 rimbalzi e 6 assist, inutili per i Jazz i 27 di Hayward; infine i Lakers tornano alla vittoria, sconfiggendo i Timberwolves per 106-98, sono i 21 di Kelly a risultare decisivi nella W giallo-viola.
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