Recap NBA 1/01/2014: Griffin e Paul affondano i Bobcats, Love e Pekovic battono i Pelicans

Dallas Mavericks @ Washington Wizards 87-78

I Mavs vincono la loro ottava partita consecutiva contro i Wizards nonostante una prova non brillante di Nowitzki (9p); la partita è combattuta, con Washington che si porta più volte in vantaggio trascinata da un sublime Wall (22p e 7r), ma che questa volta non basta a garantire la vittoria; Ellis (23p e 5r) prima tiene a galla Dallas con i suoi canestri, poi si carica la squadra sulle spalle portandola alla W finale. Buone prove di Carter (13p) e Wright (1op) dalla panchina per i Mavericks, mentre Washington si affida a Booker (10p e 19r) in difesa.

MVP: Ellis, senza Dirk, è lui a trascinare Dallas alla vittoria.

Indiana Pacers @ Toronto Raptors 82-95

Si fermano i Pacers contro i Raptors, in una partita che sembravano poter dominare fin dall’inizio, i primi due quarti sono infatti firmati Indiana con George (12p e 8r) e Hibbert (16p) che sembrano non incontrare resistenza da parte degli avversari, che grazie a Derozan (26p e 9r) rimangono comunque in partita. La svolta avviene nel terzo periodo, quando a suon di triple, i Raptors pareggiano i conti sul 66 pari, i Pacers accusano il colpo e non riescono a rientrare in partita, Indiana pesca il jolly Granger (11p dalla panchina), ma Toronto ha ormai in mano la gara. Il quarto quarto recita un parziale di 29-19 per i canadesi con Lowry (13p e 14a) in regia, Ross (18p) a segnare e Valeciounas (13p e 9r) a fare buona guardia in difesa; i Raptors battono i Pacers riportando il loro record al cinquanta per cento.

MVP: Derozan, i Raptors si aggrappano a lui nei momenti difficili e non vengono delusi.

New Orleans Pelicans @ Minnesota Timberwolves 112-124

I Pelicans vengono battuti per la settima volta consecutiva dai Wolves, guidati dal solito trio Love (21p e 6r), Pekovic (22p e 7r) e Martin (20p), ma è soprattutto la panchina di Minnie a fare la differenza, Cunnigham, Shved e Barea confezionano 37p, mentre NOP si deve accontentare dei 16p e 7r di Evans. I Pelicans dopo un buon primo quarto, subiscono un parziale di 28-19 nel secondo; Anderson (25p) e Holiday (19p) provano a guidare la squadra verso la rimonta, ma i T-Wolves, sotto la regia di Rubio (14p, 8r e 9a) riescono a gestire la gara fino alla sirena, senza pericolo.

MVP: Love-Pekovic, la coppia di lunghi più devastante (offensivamente parlando) della NBA.

Philadelphia 76ers @ Denver Nuggets 114-102

I Nuggets non riescono a uscire dal tunnel, all’ennesima sconfitta consecutiva, questa volta contro i giovani Sixers guidati da Turner (23p e 6a) e Carter-Williams (16p, 9r e 6a) alla terza vittoria di fila. Decisivo il secondo quarto che si chiude con un parziale di 44-26 a favore di Phila, i Nuggets guidati da Lawson (15p e 11a) e Hickson (19p e 11a)provano a rimontare, ma sbattono contro la difesa dei Sixers, Young (17p e 10r) e Hawes (13p e 8r) fanno buona guardia, mentre dalla panchina escono punti importanti con Allen (13p) e Anderson (12p).

MVP: Turner, grande partita, convincente soprattutto offensivamente.

Charlotte Bobcats @ Los Angeles Clippers 85-112

Sono sempre i soliti Paul (17p e 14a) e Griffin (31p e 12r) a guidare i Clippers alla vittoria, questa volta la vittima sono i Bobcats, annientati negli ultimi due quarti senza troppa fatica. Charlotte prova a tenere botta con Walker (14p e 7r) e Jefferson (14 e 12r), ma nonostante l’intero quintetto raggiunga la doppia cifra, non può nulla contro i Clippers, Dudley (20p e 6/9 da tre) è una macchina dall’arco, Griffin segna 13 punti nell’ultimo quarto e Paul guida la squadra in cabina di regia.

MVP: Paul-Griffin, prestazione mostruosa.