Oklahoma City Thunder @ Memphis Grizzlies 104-84 (3-3)
Oklahoma riprende la serie per i capelli e la porta a gara 7 che si giocherà a OKC; mattatore della serata è Kevin Durant (36p e 10r), tornato finalmente ai livelli tenuti durante la RS, 14p solo nel primo quarto per KD. La gara è a senso unico, Memphis si batte, ma quando il #35 dei Thunder gioca così, è inutile, Randolph (16p e 8r) e Gasol (17p, 5r e 4a) tengono in piedi la baracca, questa volta mancano i punti di Conley (5p, 2/10 al tiro, ma 6a), costretto a uscire per infortunio (tornerà sul parquet il quarto successivo), non manca invece la cattiveria agonistica di “Grindfather” Allen (13p e 5r), questa volta però Durant se lo mangia in attacco. OKC controlla la partita, Westbrook (25p, 9r e 5a) e Jackson (16p e 5r) la chiudono definitivamente, 3-3 e si torna in Oklahoma.
MVP: Kevin Durant.
Los Angeles Clippers @ Golden State Warriors 99-100 (3-3)
I Warriors agguantano una W fondamentale in una partita equilibratissima giocata punto a punto, una vera e propria battaglia, dalla quale Golden State esce vittoriosa; tutto si deciderà quindi in gara 7. I Clippers si affidano a Griffin (17p e 9r ma 8/24 dal campo) e Paul (9p e 8a, ma 3/10 al tiro), ma nonostante la brutta serata dei due leader, LAC trova in Barnes (18p e 11r) e Redick (15p) dei sostituti inaspettati; dall’altro lato, Curry (24p e 9r) guida l’attacco, mentre Green (14p e 14r) e Iguodala (15p) la difesa, non pervenuti Lee (8p e 9r) e Thompson (9p con 3/11 al tiro). La battaglia dura quattro quarti, I CLips provano a trovare nuova linfa in Collison (12p) e Crawford (19p), mentre GSW si affida a Speights (12p e 6r), la partita la chiude Iguodala, con una tripla da incorniciare, i Clippers non ne hanno più per reagire, vince Golden State.
MVP: Stephen Curry.
Indiana Pacers @ Atlanta Hawks 95-88 (3-3)
Atlanta perde il match-ball e ora dovrà andare a giocarsi tutto in casa dei Pacers; rivitalizzati dal quintetto piccolo messo in campo da Vogel, per cercae di arginare i numerosi tiratori degli Hawks. Inizia bene Atlanta guidata dal solito Teague (29p), ma Indiana si riprende, si aggrappa a George (24p e 8r) e soprattutto West (24p, 11r e 6a) per riportarsi in carreggiata. Il terzo quarto è decisivo, con Millsapp (16p e 18r) e Williams (16p) Atlanta si fa sotto, ma ci pensano Stephenson (21p e 9r) e Hill (14p) a tenere in vantaggio i Pacers, che scappano nell’ultimo periodo, grazie a 12p di West di cui 8 nel finale, Vogel tira un sospiro di sollievo, Indiana può tornare a sperare nel passaggio del turno.
MVP: David West.
Ecco la top 5 della notte:
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