Washington Wizards @ Atlanta Hawks 89-120
Ad Atlanta bastano primo e ultimo quarto per avere ragione dei Wizards, chiudendo i due periodi rispettivamente con un parziale di 34-22 e 33-12. Gli Hawks mandano otto giocatori in doppia cifra, dimostrando di possedere un controllo del gioco incredibile, guidati da Teague (11p e 10a) e Korver (19p e 5/7 da tre). I Wizards si aggrappano alla creatività di Wall (15p e 8a) e alla forza di Nene (14p e 6r), che sfida Horford (15p e 6r) e Millsapp (11p) nel pitturato. Atlanta prende subito in mano la gara, con Carroll (16p) scatenato in avvio, ma Washington prova a scuotersi, nel secondo periodo si rifà sotto con le triple di Beal (12p e 5r) e l’esperienza di Pierce (11p e 5r). Dopo lintervallo i Wizards riprendono da dove avevano interrotto, con Gortat (10p) e Seraphin (13p e 6r) ad alternarsi nello spot di centro, ma gli Hawks ritrovano immediatamente la quadratura del cerchio, Antic (12p e 5r), Scott (11p e 6r) e Schroeder (10p e 4a) entrano dalla panca e cambiano la rotta della partita, portando Atlanta alla W.
Miami Heat @ Los Angeles Clippers 104-90
Gli altalenanti Clippers mettono in mostra tutti i propri limiti contro gli Heat, che trovano in Whiteside (23p e 16r) un’acora a cui aggrapparsi. All’inizio è Bosh (34p e 7r) con l’aiuto di Wade (17p e 10a) a tirare la carretta, provando a arginare le scorribande di Griffin (26p e 6r) e Paul (23p e 9a), ma quando entra in campo Whiteside, la musica cambia, il giovanotto domina Jordan e permette a Bosh di concentrarsi in attacco aiutato da Deng (10p e 4a), mentre i Clippers provano a colpire dal perimetro con Redick (14p) e Crawford, che non riesce a incidere dalla panca. Miami porta a casa la W, ridimensionando ancora i Clippers.
Cleveland Cavaliers @ Sacramento Kings 84-103
I Cavs cadono ancora, questa volta sotto i colpi di Cousins (26p, 13r e 5a) e Gay (23p), che riescono a imporsi contro la debole difesa di CLeveland. I Cavs schierano Mozgov (14p e 12r) a difesa del pitturato, con Love (25p e 10r) e Irving (21p e 7a) a svariare in attacco; la fase offensiva è però sterile, i giocatori faticano a entrare in partita e i Kings ne approfittano, Collison (16p e 6a) guida l’attacco, mentre Landry (11p) fa il suo dovere dalla panca. I Cavs si arrendono come al solito, perdendo lucidità e sicurezza col passare dei minuti, inoltre, l’assenza di James non aiuta, altra sconfitta per coach Blatt.
Le altre partite della notte:
I Lakers cadono contro i Blazers (106-94), affondati da Lillard (34p e 7a), mentre i Grizzlies hanno la meglio sui Suns (122-110) dopo due OT, grazie alla grande prestazione di Randolph (27p e 17r) e Conley (25p, 7r e 8a).
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