Recap NBA 13/12/2015: Wade è clutch e gli Heat superano i Grizzlies; OKC sconfigge Utah all’Overtime, bene Suns e Raptors

NBA Recap

Memphis Grizzlies @ Miami Heat 97-100

I Grizzlies, privi di T.Allen, Carter ed Ennis, partono fortissimo e conducono la partita per tutto il primo tempo, guidati dalle gesta di un ispirato Randolph da 12 punti nelle prime due frazioni di gioco. Ritorna all’AmericanAirlines Center Mario Chalmers, accolto da una standing ovation da parte dal pubblico, e subito il play americano si fa sentire, infilando qualche punto (12 i suoi al termine) e portando i suoi anche sul +16 nel corso del terzo quarto assieme ai canestri di Green (26 punti). Gli Heat con uno scossone cercando di tornare a distanza ravvicinata, ma di nuovo Chalmers li ricaccia indietro con un canestro più fallo. Nel quarto periodo si accendono però Gerald Green e Wade, 16 e 14 punti, e Miami rientra per davvero in gara. Il finale è tutto targato Dwayne Wade: la guardia segna il -1 in penetrazione e poi il vantaggio con un jumper dalla media con 25 secondi da giocare. Memphis spreca il possesso del potenziale pareggio e Winslow (8 punti) chiude la partita con un 2/2 dalla lunetta.

Utah Jazz @ Oklahoma City Thunder 98-104 dopo un Ot

Non basta un’altra grande prova di Hayward (22 punti) e compagni per consegnare ai Jazz un’importante vittoria sull’ostico campo dei Thunder, Thunder guidati, come al solito, dal duo Westbrookdurant westbrook-Durant, autori rispettivamente di 25 punti+11 rimbalzi con 9/25 dal campo e 31 punti, 5 rimbalzi e 6 assist. Il primo tempo è nelle mani dei Jazz, ispiratissimi e concreti, con Hayward, Hood e Burks su tutti (per Hood e Burks 23 e 21 punti), e Utah chiude il primo tempo in vantaggio di 13 punti sul 51-38 dopo il canestro geniale di Westbrook. Nel terzo quarto Durant aziona il turbo e, con 8 punti filati, aiuta i Thunder a rientrare in partita, ma dall’altra parte Hayward continua la sua grande prova e i Jazz rispondono così colpo su colpo ai padroni di casa: il quarto periodo è fatto di continui sorpassi e controsorpassi, proprio come una gara di MotoGp, Ibaka segna la tripla del pareggio dall’angolo con 40” da giocare, Hayward perde palla e Durant sbaglia il canestro della vittoria. Overtime! OKC entra nell’Ot con una faccia completamente diversa da quella mostrata per almeno tre quarti di gioco, difesa dura e rabbiosa e i Jazz sono messi alle strette. Chiude la gara una stoppata clamorosa di Ibaka e la penetrazione di Waiters (13 punti).

Minnesota Timberwolves @ Phoenix Suns 101-108

I Suns vincono superando Minnesota dopo una bella partita grazie soprattutto ai 48 punti in due di Knight e Bledsoe (25+6 assist e 23+9 assist). I padroni di casa conducono per quasi tutta la gara, gestendo la partita per due quarti e mezzo di gioco: l’allungo significativo avviene nel terzo periodo, dove Phoenix scrive knightun parziale di 30-17 che sembra poter definitivamente affossare gli Wolves. Ma non è così, LaVine, 28 punti, e Martin, 19 punti, non ci stanno, e lentamente Minnesota rientra in partita. Alla lunga comunque i Suns ne hanno di più, e con qualche sportellata ricacciano indietro gli ospiti. Il quarto quarto è vinto dai T’Wolves, ma la partita se la portano a casa i Suns.

Philadelphia 76ers @ Toronto Raptors 76-96

Continua inesorabile il pietoso cammino dei 76ers, giunti alla loro 24esima sconfitta stagionale, questa volta per mano dei Raptors e di Scola, autore di 22 punti, 14 dei quali nei soli primi 12 minuti di gioco. Phila è condannata già dall’inizio, il solo Okafor, career high da 23 punti e 14 rimbalzi, non riesce a portare avanti la baracca da solo, soprattutto a causa di molte, troppe, palle perse (22 alla fine). Covington è l’unico che dà una mano al rookie uscito da Duke, con 15 punti e 9 rimbalzi, ma i Raptors sono troppo forti per questa Philadelphia, e così (25 punti) e compagni spazzano via gli ospiti, chiudendo la partita con un 28-17 nell’ultimo periodo.

Matteo Gualandris

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