Atlanta Hawks @ Cleveland Cavaliers 94-127
I Cavs passeggiano sugli Hawks guidati da Lebron James (32p, 6r e 7a), sempre più fondamentale per l’equilibrio della squadra. In una serata in cui Love (13p, 6r e 5a ma 5/12 dal campo) ha le polveri bagnate, ci pensa il Prescelto, supportato da Irving (20p e 5a) e Thompson (15p e 7r). Atlanta prova a opporsi con Millsapp (16p e 7r), Sepholosha (10p e 5a) e Horford (12p e 4r) che però rimane in campo solo venti minuti come anche Korver; gli Hawks si affidano dunque alla panchina con Jenkins (12p) e Muscala (13p) a sopperire alle assenze dei titolari. I Cavs sono però inarrestabili, il primo quarto sotterrano Atlanta sotto una valanga di triple 9/9 dall’arco, record NBA. Il primo periodo finisce 41-25, il secondo 30-18, tra i Cavs c’è gloria anche per Marion (11p) partito titolare, al posto di Waiters (9p e 8a) che dalla panchina ha messo in mostra le sue qualità, come anche Harris (12p) il rookie che si è guadagnato fiducia e minuti.
San Antonio Spurs @ Sacramento Kings 91-94
I Kings sono la sorpresa di questa notte, battono i campioni in carica e si portano 6-4 in classifica guidati da Cousins (25p e 10r) e Gay (18p e 6a). Popovic si affida a Ginobili (21p e 5a) dalla panchina, mentre Parker (11p e 6a), non sembra in serata e Duncan (15p e 8r) soffre la freschezza atletica di Cousins. La partita è equilibrata con Leonard (16p, 5r e 4a) a tenere SAS a contatto insieme a Green (16p), ma Collison (19p e 5a) porta Sacramento avanti, segnando anche il canestro decisivo a 10 secondi dalla fine. Con 5 secondi da giocare, gli Spurs sono sotto di 3 sul 94-91, il tiro lo prende Ginobili, ma va corto, Sacramento si conferma squadra scomoda da affrontare, mentre Cousins, risolti i problemi caratteriali, è finalmente pronta per dimostrare tutto il suo potenziale.
Phoenix Suns @ Los Angeles Clippers 120-107
I Clips spazzano via i Suns dell’ex Bledsoe (1p, 10a e 6r con 0/6 dal campo), portati per mano da un Paul immenso (32p 9a e 5r) e da un grande Griffin (19p e 8r). I Suns vengono traditi dai titolari, l’unico in doppia cifra alla fine è Dragic (19p), ma pescano diversi jolly dalla panchina, uno su tutti Len (17p e 11r), che sembra maturato dopo la scorsa stagione passata in panchina. Il solito Green (26p e 3r) è devastante dalla panca, ma deve fare i conti con Redick (14p) e Barnes ( 12p), mentre l’area viene presidiata da Hawes (14p e 8r) e Jordan (12p, 18r e 7 stoppate); Phoenix ci prova con la forza della disperazione e Thomas (19p e 7a), ma non riesce a rimontare, vincono i Clippers.
Le altre partite:
I Magic si arrendono 93-98 contro i Wizards di Wall (15p e 10a) e Nene (16p); i Raptors si sbarazzano dei Jazz (111-93) trascinati da DeRozan (27p) e Valanciunas (17p e 14r); brutta serata anche per i Nets, battuti dai Blazers (97-87) grazie a Lillard (28p e 10a). Charlotte crolla un’altra volta (112-87) contro i Warriors di Curry (19p e 9a) e Thompson (21p), mentre i Pacers vincono sui Bulls (99-90) con Hill (21p e 12r) e Scola (21p e 11r) sugli scudi. Infine, Memphis si sbarazza dei Pistons (95-88) con Gasol (23p e 8r) mattatore della serata e Dallas passeggia sui T-Wolves (131-117) con 30p di Ellis.
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