Recap NBA 18/12/2013: Lebron schianta Indiana; Hawks, Rockets, Wizards e Knicks ok, Love affonda i Blazers

Home

nba_u_sportsgame_cr_576x324

Indiana Pacers @ Miami Heat 94-97

Gli Heat battono i loro rivali a Est; i Pacers scappano nel secondo quarto, ma Miami non ci sta, riprende gli avversari e li supera negli ultimi due periodi. Lebron (24p, 9r, 7a) è il fautore principale della rimonta, aiutato da Wade (32p) e Bosh (15p, 8r); a 30 secondi dalla fine, Ray Allen porta in vantaggio gli Heat con una tripla, Indiana prova invano a pareggiare, ma George (25p, 8r, 6a) sbaglia la tripla decisiva. Gran partita di West (23p), mentre Stephenson (13p e 9r) viene tenuto a bada dalla difesa di Spoelstra, che limita anche Hibbert (6p). Miami si aggiudica una partita decisiva per la leadership a Est, benchè Indiana rimanga prima.

MVP: James, sfiora l’ennesima tripla doppia e trascina Miami.

 

Sacramento Kings @ Atlanta Hawks 107-124

I Kings targati Gay non riescono a ingranare, seconda sconfitta consecutiva, contro gli Hawks di un altro grande centro, Horford (25p, 10r) che vince la sfida con Cousins (28p, 7r) autore di un’altra grande prova. Gli Hawks fuggono nell’ultimo quarto nonostante Gay (22p) e Thomas (20p e 10a) provino invano a tenere i Kings in partita, Teague (18p e 15a) smazza assists per i compagni, Korver (28p e 8/10 da tre) è una macchina dall’arco, Millsapp (14p, 8r) e Carrol (15p) chiudono il conto. I Kings devono ancora sviluppare un gioco organizzato, soprattutto dal punto di vista difensivo, dove evidenziano lacune enormi.

MVP: Horford, domina a rimbalzo ed è decisivo per limitare i lunghi dei Kings.

 williams_deron6402-640x360

Washington Wizards @ Brooklyn Nets 113-107

I Nets non riescono a intraprendere una striscia continua di vittorie, nonostante il rientro dei big, la franchigia newyorkese fatica contro chiunque. Beal (15p e 3/4 da tre) segna a un minuto dalla fine la tripla decisiva, su assist di Wall (21p e 6a), ma è la panchina dei Wizards a fare la differenza, Nene (17p) e Webster (13p), spaccano la partita, mentre Gortat (10p e 10r) domina i tabelloni e Ariza (15p) supporta il backcourt, in gran serata. Per i Nets si salvano Pierce (27p e 6r), Lopez (22p) e Johnson (20p), mentre Williams (15p e 13a) cerca di organizzare il gioco di Brooklyn, a volte un po’ confuso.

MVP: Beal, da quando è tornato i Wizards sono un’altra squadra.

 

New York Knicks @ Milwaukee Bucks 107-101

Anthony (29p e 9r) trascina i Knicks alla vittoria, aiutato da Udrih (21p) e Smith (19p e 6a), Bargnani (12p e 10r) entra dalla panchina, la gara fila tranquilla fino alla fine, gestita da New York che tiene a bada i Bucks, squadra derelitta e relegata sul fondo della Eastern Conference. Knight (36p e 9r), Middleton (20p e 9r) e Henson (20p e 14r) provano a tenere  Bucks a contatto, ma non bastano. Antetoukonmpo (10p) sostituisce degnamente Mayo, dimostrando un buon potenziale, soprattutto in prospettiva

MVP: Anthony, senza di lui i Knicks sarebbero in una situazione ancora peggiore.

 Trail Blazers Timberwolves Basketball.JPEG-0c788

Portland Trail Blazers @ Minnesota Timberwolves 109-120

Si ferma la corsa dei Blazers, sulla loro strada trovano un Love (29p, 15r, 9a) in serata MVP, che affonda i rivali nei primi due periodi; Portland prova a riportarsi in partita, ma la rimonta non riesce nonostante la gran serata di Lillard (36p e 6a). Pekovic (30p e 9r) e Martin (22p) trascinano Minnie verso la vittoria finale, fondamentale la difesa su Aldridge (15p e 14r), tenuto sotto i venti punti; Batum (20p e 6a) e Matthews (16p) cercano di supportare Lillard, ma decisiva è l’ennesima brutta prova della panchina dei Blazers, dalla quale escono pochissimi giocatori con punti nelle mani.

MVP: Love, tripla doppia decisiva, vive una serata in versione MVP.

 

San Antonio Spurs @ Phoenix Suns 108-101

Phoenix perde contro gli Spurs, che si riportano in testa a Ovest, gran partita di Ginobili (24p e 6a), mentre Belinelli (7p) parte da titolare in quintetto, doppia-doppia per Duncan (17p e 13r) e buona prova di Leonard (14p e 6a) che non fanno pesare l’assenza di Parker. Phoenix arresta la sua corsa in casa, nonostante venga trascinata da Frye (22p), Bledsoe (15p e 7a) e Dragic (18p), doppia-doppia per Plumlee (13p e 13r), che non riesce a limitare Duncan sotto i tabelloni. Phoenix è ricca di talento, ma la differenza con gli Spurs si vede sul piano dell’esperienza e dell’organizzazione, campo in cui Popovich è un maestro.

MVP: Ginobili, decisivo dalla panchina.

 

New Orleans Pelicans @ Los Angeles Clippers 95-108

I Clips vincono in casa, nonostante un Paul (12p e 11a) non eccelso, sostituito da un Griffin (21p e 10r) in serata di grazia; LAC domina a rimbalzo con Jordan (14p e 20r), mentre Dudley (20p) bombarda il canestro dall’arco  chiudendo con 4/6 da tre. Per NOLA buone notizie soprattutto per quanto riguarda il ritorno di Davis (24p e 12r), mentre Evans (11p, 13r, 10a) chiude una gran partita dalla panchina con una tripla doppia; ennesima prova da 17 punti e 9 rimbalzi di Anderson.

MVP: Griffin, in assenza di Paul è lui a caricarsi la squadra sulle spalle.

 

Utah Jazz @ Orlando Magic 86-82

MVP: Burke (30p e 8a)

Charlotte Bobcats @ Toronto Raptors 104- 102

MVP: Walker (29p e 5a)

Detroit Pistons @ Boston Celtics 107-106

MVP: Jennings (28p e 14a)

Memphis Grizzlies @ Dallas Mavericks 91-105

MVP: Nowitzki (20p e 6r)

Chicago Bulls @ Houston Rockets 94-109

MVP: Howard (23p e 9r)

Infine ecco la Top 10:

[banner network=”altervista” size=”300X250″ align=”aligncenter”]

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.