Grande spettacolo nella notte NBA con ben 10 partite disputate
MVP: James Harden. Nonostante le statistiche del confronto diretto con Russell Westbrook siano peggiori, il barba guida i suoi alla vittoria contro Okc con 22 punti, 12 assist e 5 rimbalzi.
LVP: Los Angeles Clippers. È difficile trovare un responsabile per il tracollo dei Clippers durante gli ultimi cinque minuti di gara che hanno consentito ai Kings di recuperare ben 18 punti. Giusto quindi indicare tutta la squadra come “peggiore” della giornata.
Sacramento Kings @ Los Angeles Clippers 98-97
Una vera e propria disfatta è andata in scena allo Staple Center di Los Angeles. I Clippers dopo essere stati in vantaggio di 18 lunghezze nell’ultimo quarto, si fanno recuperare dai Kings che in extremis mettono la freccia per il sorpasso e vincono il match. In casa Clippers si spegne letteralmente la luce dopo tre quarti giocati con un’ottima pallacanestro, guidati dal solito trio Paul-Griffin-Jordan (17+9a+4r per il primo, 17+6r+4a per il secondo e 20+11r per il terzo) che riescono a scavare un discreto vantaggio. A 5.16 dalla fine, dopo il canestro di Paul Pierce sdel 94-76 è buio totale per i losangelini, che da quel momento in poi segnano soltanto 3 punti. Un blackout totale che permette così ai Kings di rientrare in gioco guidati da Buddy Hield (15+7r) che con due triple di fila accorcia le distanze. La rimonta viene poi coronata dal canestro di Willie Cauley-Stein (8+14r) che dopo l’errore di Ben McLemore raccoglie il rimbalzo e infila il canestro del sorpasso per 98-97, lasciando poco meno di due secondi sul cronometro. Il tiro decisivo della gara per Los Angeles viene affidato a Chris Paul. Il jumper della PG è però troppo lungo e si spegne sul ferro, consegnando così la vittoria ai Kings.
Oklahoma City Thunder @ Houston Rockets 125-137
Il duello a distanza tra i due più concreti candidati al premio di MVP viene vinto da Russell Westbrook che nella notte mette l’ennesimo mattoncino per riuscire a terminare la stagione con una tripla doppia di media. Lo score della PG dei Thunder a fine gara recita infatti: 39 punti, 13 assist e 11 rimbalzi. Nonostante la prova straordinaria di Westbrook a vincere il match è però il barba James Harden che guida con 22 punti, 12 assist e 5 rimbalzi i suoi alla vittoria. La partita è un monologo Rockets che grazie al barba e alla coppia Eric Gordon-Trevor Ariza (24+2r per il primo e 24+6r+6a per il secondo), toccano anche il +25 alla fine del terzo quarto. Sul massimo svantaggio della gara i Thunder hanno una reazione d’orgoglio e spinti dalla loro stella cercano di rientrare in partita. Okc tocca anche il -8 sul 133-125 a 1.32 dalla fine, ma una schiacciata di Nene ed una penetrazione di Harden riportano Houston ad un vantaggio in doppia cifra che chiude il match sul definitivo 125-137.
Brooklyn Nets @ Atlanta Hawks 107-92
Ancora privi di Paul Millsap, gli Atlanta Hawks cadono in casa contro i Brooklyn Nets. Da quando l’ala grande della franchigia della Georgia è ferma ai box, gli Hawks hanno un record di 0-8. Nonostante l’assenza del loro All Star, gli Hawks cercano comunque di giocare la loro pallacanestro guidati da Dwight Howard e Dennis Schroder (19+16r per il primo e 24+8a per il secondo). Tutto ciò però non basta perchè nel primo tempo i Nets riescono anche a toccare il +22 con la doppia doppia da 11 punti e 13 rimbalzi Randae Hollis-Jefferson, i 23 punti e 7 rimbalzi di Brook Lopez e la buonissima prova di Jeremy Lin da 19+8a+4r. Grazie a questo trio i Nets riescono a gestire tranquillamente la partita, senza soffrire i tentativi di rimettersi in corsa degli Hawks che, vista l’ennesima sconfitta delle ultime partite, rischiano di compromettere anche la loro posizione in chiave playoff. Al momento infatti Atlanta occupa la quinta posizione ad est, ma si trova ad avere lo stesso record di Milwaukee ed Indiana, rispettivamente sesta e settima.
Le altre gare della notte:
Phoenix Suns @ Charlotte Hornets 106-120
Phoenix Suns: Devin Booker (23 + 5r + 4a), Tj Warren (21 + 10r) e Tyler Ulis (16 + 9r + 4a);
Charlotte Hornets: Kemba Walker (31 + 9a + 4r), Marvin Williams (21 + 7r) e Nicolas Batum (18 + 10a + 6r);
Chicago Bulls @ Milwaukee Bucks 106-94
Chicago Bulls: Jimmy Butler (20 + 14 + 6r), Nikola Mirotic (28 + 8r) e Rajon Rondo (18 + 9r + 9a);
Milwaukee Bucks: Giannīs Antetokounmpo (22 + 8r + 4a), Khris Middleton (14 + 6r) e Malcom Brogdon (14 + 4r + 4a);
Philadelphia 76ers @ Indiana Pacers 94-107
Philadelphia 76ers: Shawn Long (15 + 10r), Richaun Holmes (11 + 12r) e Dario Saric (9 + 10r);
Indiana Pacers: Paul George (21 + 8r + 3a), Myles Turner (17 + 16r) ed Al Jefferson (14 + 7r);
Miami Heat @ Boston Celtics 108-112
Miami Heat: Hassan Whiteside (19 + 15R), Tyler Johnson (24 + 4r) e James Johnson (20 + 6a + 5r);
Boston Celtics: Isaiah Thomas (30 punti), Jae Crowder (25+6r) e Al Horford (7+10r+8a);
Memphis Grizzlies @ Golden State Warriors 94-106
Memphis Grizzlies: Mike Conley (29 + 6r), Zach Randolph (15 + 5r) e JaMychal Green (13 + 8r);
Golden State Warriors: Klay Thompson (31 punti), Sthep Curry (21 + 11a) e Andre Iguodala (20 + 7r + 4a);
New Orleans Pelicans @ Denver Nuggets 115-90
New Orleans Pelicans: Anthony Davis (31 + 15a), Jrue Holiday (13 + 7a + 6r) e Tim Frazier (11 + 8r);
Denver Nuggets: Mason Plumlee (16 + 6r), Nikola Jokic (8 + 13r) e Danilo Gallinari (11 + 5r);
Portland Trail Blazers @ Los Angeles Lakers 97-81
Portland Trail Blazers: Damian Lillard (22 + 7r + 5a), Jusuf Nurkic (9 + 13r + 4a) ed Allen Crabbe (18 + 6r);
Los Angeles Lakers: D’Angelo Russell (22 + 2a), Jordan Clarkson (10 + 7r + 6a) ed Ivica Zubac (10 + 7r);
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